Bitonto, Padulano: "Col Gravina sarà importante avere il pallino del gioco"

Il Bitonto, nata come mina vagante del girone H, si sta confermando essere un club ad alto livello, in grado di impensierire anche le big del campionato. Uno dei suoi migliori atleti, Fabio Padulano, ha parlato ai microfoni di tuttoseried.com del percorso fatto dalla squadra del patron Rossiello e focalizzando l'attenzione sul Gravina, prossimo avversario dei neroverdi.

"Contro il Nardò è stata una partita molto difficile, ci aspettavamo una squadra gagliarda. Abbiamo conquistato un punto importante e adesso ci aspetta una gara difficile contro il Gravina. Ogni sfida è una partita a sè: il Gravina è una squadra importante. Dovevano fare un campionato diverso ma ora è in ripresa: non sono gli ultimi arrivati e vengono da un periodo positivo. Dobbiamo continuare a preparare la sfida al meglio e farci trovare pronti. Sarà importante scendere in campo con la concentrazione giusta. Ci alleniamo sempre a mille. Differenza? Gli ultimi 30 metri. Bisogna avere il pallino del gioco per tutto il match: sarà una sfida ostica come quella di Nardò, bisognerà avere pazienza per trovare l’imbucata giusta”.

Sull'obiettivo playoff, il calciatore risponde così: “All’inizio nessuno si sarebbe aspettato un campionato di vertice perché le favorite erano altre. Una bella sorpresa, mancano ancora sei partite e possiamo dire la nostra. Bisogna dare qualcosa in più perché ci saranno squadre che non staranno a guardare come Altamura e Andria. A fine anno tiriamo le somme”.

In chiusura, il giocatore nativo di Torre Annunziata commenta anche la lotta tra D'Agostino e Patierno per il titolo di capocannoniere del girone H: "Mi auguro possa vincere la classifica marcatori, in quanto è uno degli attaccanti più forti e se lo merita sia come persona che come calciatore. Non lo conoscevo a inizio anno: ha delle qualità importanti. Non ha segnato in queste ultime gare ma lui oltre a far gol, è importante nel lavoro sporco, che non tutti gli attaccanti fanno”.