Un'annata da incorniciare, a prescindere dal finale. La sconfitta contro il Taranto nelle semifinali play-off passa quasi inosservata in casa di un Bitonto che ha chiuso la stagione regolare, da neo promossa, al quarto posto in classifica. Ne abbiamo parlato con il direttore sportivo dei neroverdi Leonardo Rubini: "Dopo la prestazione contro i rossoblù - spiega a TUTTOcalcioPUGLIA.com - resta qualche rammarico per come sarebbe potuta finire la stagione, avremmo potuto giocarcela con il Cerignola in finale. La vittoria di inizio stagione al San Nicola contro il Bari ci ha dato la carica per fare bene nel resto del campionato".

Via Pizzulli, c'è Taurino in panchina. L'obiettivo resta comunque quello dello scorso anno.
"Nel campionato appena concluso eravamo una matricola e abbiamo fatto bene. Il prossimo anno vogliamo ripetere quanto di buono è stato fatto".

Patierno il prossimo anno a Bitonto?
"Tutti quanti sanno che Patierno è ricercato sul mercato. Presidente, società e tutti noi faremo il massimo per trattenerlo: è il leader in campo, ma anche l'idolo dei tifosi. Se va via, lo fa per una questione di crescita professionale".

C'è qualcuno già pronto all'addio?
"Il mister sta valutando tutti i componenti della rosa, in questo momento sono tutti sullo stesso piano. È chiaro, comunque, che c'è qualcuno che ha maggiori priorità rispetto ad altri in base alle caratteristiche e al modulo del nuovo allenatore".

Contenti della stagione di Falcone?
"È il primo ad essere rammaricato, sicuramente si aspettava di fare di più. È comunque un ottimo giocatore, che farebbe bene ovunque. Anche se i risultati della domenica non si sono visti, possiamo garantire tutti quanti però che si tratta di un profesisonista più che serio".

Cosa si augura per la prossima stagione?
"Di allestire una buona rosa, competitiva come quella della stagione appena conclusa. Fare pronostici sulla Serie D, però, è impossibile, ci sono troppe variabili".

Sezione: BITONTO / Data: Mer 29 maggio 2019 alle 11:15
Autore: Dennis Magrì
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