Gara insidiosa quella di domenica pomeriggio (ore 17:00) per l'Audace Cerignola, lo sa bene anche l'esperto centrale difensivo della compagine ofantina Giuseppe Abruzzese. Nativo di Andria, classe 1981, con alle spalle una lunga carriera tra Serie A, B e C, ai microfoni dei colleghi di Cerignolaviva.it ha analizzato questo inizio di stagione in maglia Cerignola e, soprattutto, i motivi che lo hanno spinto ad accettare la proposta del patron Grieco.

Ciao Giuseppe, domenica siete partiti con una bella vittoria, bissando il risultato di coppa. Ti aspettavi una partenza così sprint?

"Domenica era la prima gara di campionato ed era sicuramente importante partire col piede giusto. Non era assolutamente facile per diversi fattori: l'inizio in trasferta, le squadre avversarie che contro il Cerignola danno il 100%, ma siamo stati bravi a gestire la situazione e fare una grande partita".


Per l'esordio al 'Monterisi' arriva il Sorrento, che partita ti aspetti?

"Mi aspetto un avversario insidioso e galvanizzato dall'esordio vincente contro il Gragnano, che verrà a chiuderci tutti gli spazi per poi ripartire. Una gara difficile, dove dobbiamo essere bravi a leggere ogni situazione ed a gestire bene ogni momento del match per tutti i novanta minuti".


Sei arrivato a Cerignola dopo l'esperienza ad Andria, come e quando è avvenuto il primo approccio con la dirigenza ofantina?

"Il primo incontro l'ho avuto con il DS Degli Esposti che mi ha illustrato l'importante e ambizioso progetto del Presidente Grieco, non ho esitato un attimo ad accettare la proposta dei gialloblù".


Cosa ti ha convinto ad accettare la piazza di Cerignola?

"Sono stato impressionato prima di tutto dal grande entusiasmo di Nicola Grieco e della società tutta, vogliono sempre il massimo in tutte le situazioni. E' quello che cercavo".


Come ti stai trovando in questo primo periodo a Cerignola?

"Molto bene. Siamo un gruppo di ragazzi che ha tanta voglia di lavorare e fare bene, e questo è un aspetto molto importante per un gruppo che mira ad obiettivi importanti come il nostro. C'è armonia, e la rosa a livello qualitativo è davvero imponente".


Hai avuto una carriera abbastanza lunga ed importante, quali sono i momenti che ricordi con più piacere?

"Sono sicuramente tanti, ma scelgo sempre gli esordi. L' esordio in B a Lecce a soli 17 anni per esempio, ma soprattutto l'esordio in Serie A all'Olimpico contro la Lazio sono momenti che restano indelebili nella mia carriera".

Sezione: Cerignola / Data: Gio 20 settembre 2018 alle 15:49 / Fonte: CerignolaViva.it
Autore: Alfonso Divito
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