Nuvoloni di natura ancora piuttosto misteriosa si addensano intorno all’immediato futuro dell’Audace Cerignola, club che, dopo aver terminato la stagione regolare in seconda posizione alle spalle del Picerno, si è aggiudicato i playoff interni al suo raggruppamento e risulta essere attualmente al primo posto nella speciale graduatoria che riunisce le compagini dilettantistiche aventi diritto al ripescaggio in Serie C.

La situazione, che nelle ultime settimane era parsa complessivamente sotto controllo, sembrerebbe essersi complicata nelle ultime ore. Oggetto di discussione, lo stadio “Monterisi”, che necessita di alcuni interventi strutturali inevitabili per ospitare partite di Serie C. I lavori sono in corso, ma i tempi, a questo punto, cominciano a essere ristretti: per la messa a norma della struttura si potrà attendere al massimo fino al prossimo 5 luglio, con il conseguente sopralluogo previsto per l’8 dello stesso mese. Se il tutto non dovesse essere completato entro quella data limite, il professionismo rischierebbe di rimanere un sogno.

A gettare acqua sul fuoco, in queste ore, però, ci pensano la società e l’amministrazione comunale. Se da una parte il presidente Nicola Grieco si dice sicuro di prender parte al prossimo campionato di Serie C e fiducioso sullo stato attuale dei lavori in corso al “Monterisi”, dall’altra il sindaco Metta ostenta, se possibile, ancor più certezza, facendosi fotografare all’interno dello stadio e scagliando aspre accuse contro gli ‘speculatori’, molti dei quali secondo lui legati in qualche modo a Taranto –città che segue inevitabilmente da vicino l’evolversi della situazione- che continuano a mettere in dubbio la realtà delle cose. Nel frattempo, in città, cresce la tensione. Per la verità, però, servirà attendere ancora qualche giorno.   

Sezione: Cerignola / Data: Gio 27 giugno 2019 alle 09:45
Autore: Antonio Bellacicco
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