Il 2019 del Cerignola non è stato dei più semplici: la tifoseria gialloblù lo ricorderà come l’anno della Serie C sfiorata a più riprese dapprima sul campo, poi tramite ripescaggio, ma mai ottenuta, probabilmente per via di una serie di normative dimostratesi fin troppo fiscali nonostante il CONI, in ben due circostanze, abbia dato ragione alla società del presidente Grieco.

Una serie di ostacoli si sono interposti ai sogni ofantini: il Picerno in primis, il cui passo è stato impossibile da tenere, poi le aule dei tribunali e nel dettaglio FIGC e Lega Pro, le quali non hanno ritenuto a norma il “Monterisi”.

La nuova stagione agonistica è partita nella più totale incertezza, tant’è che la squadra è stata completata soltanto a metà ottobre. L’avvento di Feola ha risollevato parzialmente le sorti di un campionato che sembravano virtualmente compromesse, ma la vetta è distante nove lunghezze e servirà un 2020 a ritmo di promozione-diretta per tentare una rimonta che, qualora dovesse concretizzarsi, avrebbe del clamoroso.

Sezione: Cerignola / Data: Mar 31 dicembre 2019 alle 21:00
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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