È uno dei calciatori più affidabili di mister Laterza: uomo spogliatoio e leader, dentro e fuori dal campo. Leo Serri, ala destra del Fasano, ha parlato ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com del percorso della squadra biancazzurra in queste prime tredici giornate di campionato, focalizzando l’attenzione sul derby del “Curlo” di domenica prossima contro il Taranto.

La sconfitta col Cerignola ha interrotto un periodo positivo che durava da quattro giornate: quanto fa male perdere nei minuti di recupero una partita simile?

“Una sconfitta fa male a prescindere: eravamo andati lì per giocarci la partita e portarci a casa l’intera posta in palio. Perdere all’ultimo, contro una signora squadra come il Cerignola, fa male: dobbiamo ripartire, però, dalla prestazione di domenica e riprendere il nostro cammino a partire dalla prossima sfida col Taranto”.

Partito a razzo nelle prime giornate di campionato, il Fasano si trova in quarta posizione, a pari punti col Sorrento: qual è l’obiettivo che vi siete prefissati ad inizio stagione?

“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di raggiungere la salvezza il prima possibile, magari migliorando un po’ la posizione dello scorso anno. Restiamo umili e con i piedi per terra: cerchiamo prima di raggiungere questo traguardo e poi ci divertiremo un poco”.

Domenica prossima, al “Curlo”, giungerà un Taranto arrabbiato dopo la sconfitta subita col Gravina: che tipo di gara ti aspetti?

“Sappiamo tutti che il Taranto ha un organico importante: puntano al salto di categoria. Noi veniamo da una sconfitta e, in casa, non vogliamo lasciare punti a nessuno: il “Curlo” è il nostro fortino, cerchiamo sempre di portare a casa i tre punti. Sappiamo che incontreremo una signora squadra e ci vorrà un’ottima prestazione per battere gli ionici”.

Nella sfida di Coppa Italia, avete già dimostrato di poter fare male alla squadra ionica: quali pensi possano essere i punti deboli dei rossoblù?

“Non credo che il Taranto abbia dei punti deboli: noi siamo consapevoli delle nostre forze, dobbiamo mettere in pratica quanto preparato col mister durante la settimana e giocarci la partita a viso aperto. Sarà una gara difficilissima”.

Cosa temi, invece, della squadra di mister Panarelli?

“Indubbiamente il reparto offensivo: Panarelli ha l’imbarazzo della scelta e qualunque giocatore scelga di schierare, può metterci in difficoltà”.

Il Bitonto recupererà, quest’oggi, la gara col Grumentum e potrebbe tornare in vetta alla classifica, occupata dal Foggia: ti aspettavi queste due squadre nei primi due posti, con Taranto e Cerignola chiamate ad inseguire?

“Più o meno sì: sapevamo la situazione Cerignola, che partiva con l’handicap, ma Taranto, Foggia, Bitonto e Casarano erano le squadre da battere. Il campionato è ancora lungo: il girone di ritorno avrà una sua storia e la classifica è molto corta. Mi ha impressionato molto il Cerignola: hanno un bel gioco e, nel reparto offensivo, hanno giocatori di ottima qualità. Il Taranto? Mi aspettavo qualcosina in più: pensavo che con mister Ragno potessero avere qualche risultato in più. In casa hanno peccato troppe volte, c’è ancora qualcosa da aggiustare: credo però che, alla lunga, il valore degli ionici possa uscire fuori”.

Sezione: FASANO / Data: Mer 27 novembre 2019 alle 12:45
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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