Fallimento clamoroso. Ingiustificabile. Ingiustificato. Da cui il Bari deve trarre insegnamento e deve ripartire nella maniera migliore: quest’anno i biancorossi sono riusciti nell’impresa di non rientrare nelle prime 8 di un torneo mediocre come non lo si vedeva da anni. Ad oggi gli uomini di Colantuono sono a 18 lunghezze di distanza dal Frosinone che occupa la terza piazza e quindi, in virtù del regolamento, fuori qualora arrivassero anche tra le prime otto. Alternative? Dovrebbero collezionare due vittorie consecutive  e sperare che il Frosinone racimoli soltanto un punto  tra Benevento e Pro Vercelli. Insomma, per fortuna nessuno in casa Bari ha fatto questi calcoli perché sarebbero un’offesa all’intelligenza dei tifosi che anche ieri erano in più di 500 in terra Irpinia.

“I play-off forse non si faranno proprio” dice mister Colantuono nel post-partita di Avellino-Bari: come se ciò potesse giustificare il trend assolutamente deficitario della sua squadra. Se i play-off non si dovessero giocare, sarebbe quasi esclusivamente colpa delle inseguitrici perché il trio davanti Frosinone, Verona e Spal non corre in maniera forsennata e, soprattutto, la quota promozione è più bassa rispetto agli altri anni. Testimonianza dei demeriti delle inseguitrici più che dei meriti delle tre lì davanti, se i play-off non si dovessero giocare. E se il Bari è a 18 lunghezze di distanza, ben 18 e non qualche punto, la colpa è esclusivamente dei biancorossi, che ieri sono tornati a segnare su rigore in trasferta dopo 634’ di digiuno. Un’infinità. Quindi, non si parli di play-off che svaniscono per tutti, perché sembra la favoletta del ‘mal comune, mezzo gaudio’. E che male. Un'assurdità, bisogna guardare in faccia la realtà.

Quali le mosse future? Cala il sipario sulla stagione ma come si muoverà ora la società biancorossa? Da cosa ripartire? Da chi ripartire? Sono tante le domande al momento senza risposta, la speranza è che il Bari abbia fatto tesoro degli errori e non si appresti ad un’ennesima rivoluzione. E come ha detto Moras prima di Avellino-Bari: “Non mi stupirei se questa stessa squadra l’anno prossimo facesse bene”. Ed è proprio così, le promozioni in Serie B si costruiscono mattone dopo mattone ed anno dopo anno. Riuscirà il Bari a costruire un palazzo o distruggerà per l’ennesima volta le fondamenta?

Sezione: Focus / Data: Dom 07 maggio 2017 alle 12:04
Autore: Davide Abrescia
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