A piccoli passi si raggiungono grandi traguardi, è l'aforisma perfetto da associare alla strepitosa impresa sportiva intrapresa dal Monopoli. Con il pareggio riscosso in terra lucana contro il Matera preceduto dalle due vittorie consecutive incamerate a discapito di Taranto e Catania, i biancoverdi si avvicinano sempre più prepotentemente al traguardo prefissato dai vertici societari ad inizio stagione. A Cesare quel che è di Cesare, la metamorfosi collettiva registrata al momento del reintegro di Diego Zanin ha confermato le innumerevoli aspettative sviluppatesi attorno alle capacità del tecnico veneto, principale oggetto di contestazioni messe al mondo dall'ambiente circostante l'organico in riva all'Adriatico nel momento peggiore attraversato dall'omonimo club pugliese. Confutate determinatamente le negatività emerse nel recente passato, il futuro sportivo nonchè calcistico del 'Gabbiano' sembra essere ormai scritto, in attesa dell'ultimo sforzo interno in programma domenica contro l'Akragas, sfida da dentro o fuori per entrambe le rose interessate. Vietati approcci alla partita superficiali e poco agonistici, tutti gli addetti ai lavori sono chiamati all'ultimo appello prima del definitivo 'rompete le righe'. Altrettanto inutile spendere ulteriori parole sull'importanza del pubblico pronto ad accogliere l'undici di casa all'interno delle calorose mura del 'Vito Simone Veneziani', supporto e attaccamento ai colori sociali dovranno essere le armi principali da sfodeare nell'ultima battaglia valevole per la seconda permanenza nel campionato di terza divisione italiano.

Sezione: Focus / Data: Mar 02 maggio 2017 alle 16:00
Autore: Alessandro Chimenti
vedi letture
Print