Una sconfitta pesante: il ko interno dello Iacovone, subito dai rossoblù a opera del Monopoli con il gol dell’ex firmato da Beppe Genchi, rischia di mettere in grossa difficoltà il Taranto. La squadra di mister Salvatore Ciullo, nelle ultime otto partite disputate, ha raccolto soltanto 5 punti su 24 disponibili: una media da retrocessione diretta. Il bilancio vede una sola vittoria (contro il Catanzaro), due pareggi (Fondi e Virtus Francavilla) e ben cinque sconfitte di cui quattro negli scontri diretti (Akragas, Messina, Reggina e Monopoli).

Così non va: occorre una scossa nello spogliatoio per evitare la disfatta totale. Il Taranto deve riprendere a fare punti: mercoledì, alle ore 14.30, i rossoblù hanno l’opportunità di cominciare l’inversione di rotta nel recupero della sfida contro la Paganese. La gara fu rinviata per le aggressioni subite durante l’allenamento infrasettimanale ai danni di Maurantonio, Stendardo ed Altobello: da quel momento, la formazione ionica è riuscita a conquistare soltanto un punto nel derby contro la Virtus nelle quattro partite non disputate dal trio.

L’imperativo è unico: riscattare le ultime indecenti prestazioni, ricompattarsi e mantenere la Lega Pro conquistata con il ripescaggio nello scorso agosto. A cominciare da mercoledì prossimo per poi affrontare Melfi, Vibonese e Juve Stabia con il sangue agli occhi: atteggiamento che, una squadra nella lotta per la permanenza nella categoria, deve mostrare in ogni partita, a prescindere dall’avversario. Taranto, adesso non sono più ammessi errori: ti giochi il tuo futuro! Lega Pro o Serie D? Al campo l'ardua sentenza.

Sezione: Focus / Data: Lun 17 aprile 2017 alle 16:20
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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