Una vigilia che sembrava non dovesse mai arrivare. Dopo polemiche, sentenze e rinvii, la vigilia di Cittadella-Bari è finalmente alle porte. Una partita che inizialmente si sarebbe dovuta giocare al San Nicola ma che poi, a causa dei due punti di penalizzazioni inflitti dal TFN, ha conosciuto altra sorte. Si gioca al 'Tombolato' di Cittadella con una settimana di ritardo rispetto ai calendari varati dalla Lega B a inizio stagione: fattore campo ribaltato e partita tatticamente da interpretare diversamente per gli uomini di Grosso.

Il Bari ieri è stato salutato da oltre mille tifosi prima della partenza verso il Veneto. Uno spezzone d'allenamento vissuto tra i cori festanti dei tifosi biancorossi che, nonostante le notizie sconfortanti dal punto di vista societario, non hanno deciso di mollare. "Questi ragazzi meritano il nostro supporto" è il pensiero dei mille innamorati che si sono recati ieri allo stadio San Nicola e che domani occuperanno il settore ospiti di Cittadella. Già 700 sono stati i biglietti ospiti staccati in una giornata, a dimostrazione di quanto la città barese sia affamata di calcio e di riscatto.

Cittadella rappresenta tanto per il futuro della squadra e della società. Una partita da non sottovalutare sotto tutti i punti di vista per gli uomini di Grosso che quest'anno al Tombolato hanno impattato per 0-0 nella regular season. Una prima tappa di una scalata che i tifosi e la società sperano sia lunga, estenuante ma che possa riservare quella sorpresa finale che cancellerebbe qualsiasi cosa. Anche questo 'incidente' della penalizzazione. Anche un futuro che da torbido potrebbe diventare magicamente limpido. 

Sezione: Focus / Data: Sab 02 giugno 2018 alle 09:00
Autore: Davide Abrescia
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