La stagione calcistica appena giunta a termine è riuscita ed evidenziare pregi e difetti di un Monopoli affetto da sindrome di bipolarità. Tra le tante note positive da sottolineare a più riprese è il promettente talento messo in mostra da Alessandro Gatto, giovane attaccante nonchè principale artefice di vittorie determinanti riscosse su campi a dir poco proibitivi come Caserta, Andria e Lecce (Al 'Via del Mare' terminò in pareggio). Il versatile numero dieci biancoverde è riuscito a catturare la viva attenzione del pubblico monopolitano, divenendo un vero e proprio beniamino dell'omonima piazza pugliese a tratti visibilmente delusa per le performance sfornate dall'intero organico a partire dall'infernale girone di ritorno. Nell'immenso oceano delle negatività, la professionalità del tarantino non è mai venuta a mancare, alla faccia dei tanti scettici abili nel ricercare il fatidico 'pelo nell'uovo' ad ogni singola situazione sviluppatasi. Resta dunque difficile prevedere le sorti calcistiche del classe '94, attratto da palcoscenici ben più importanti della Lega Pro e pronto a mettersi in gioco in un contesto agonistico maggiormente impegnativo ma ugualmente alla portata del potenziale qualitativo dello stesso.

Sezione: Focus / Data: Dom 18 giugno 2017 alle 17:15
Autore: Alessandro Chimenti
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