La Coppa Italia Dilettanti, ormai da diversi anni, è diventata un percorso alternativo rispetto al campionato per approdare, seppur in maniera indiretta, in Serie D. In passato è anche successo che perfino la finale di Coppa garantisse il salto di categoria, qualora la vincente della competizione avesse già ottenuto la Promozione tramite campionato. Quest’anno, invece, non sarà così.

ST.GEORGEN. La truppa trentina è al secondo posto in classifica nel proprio raggruppamento, ma pur avendo una gara in meno rispetto alla capolista Virtus Bolzano, è distante dal primo posto ben tredici lunghezze. Un divario incolmabile, a cinque giornate dal termine.

UNIPOMEZIA. La compagine laziale è la quarta forza del Girone A di Eccellenza laziale ed attualmente ha un distacco dal primo posto, occupato dalla Vis Arena, di ben dieci lunghezze. Anche in questo caso, pensare ad una rimonta a poche giornate dal termine è utopistico.

MASSA MARTANA. Paradossalmente, il sodalizio umbro naviga pericolosamente in zona play-out, anche se l’attuale 12^posizione in classifica garantirebbe la permanenza diretta in Eccellenza umbra per via del +9 sul Ventinella penultimo in graduatoria.

VIGOR TRANI. Settimo posto in classifica per i biancazzurri, in coabitazione con il Corato. Attualmente, la truppa di Pizzulli punta sulla Coppa per giungere in Serie D, considerando il -10 dal Fasano. A rischio anche la partecipazione ai play-off.

Sezione: Focus / Data: Gio 05 aprile 2018 alle 11:30
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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