Il concetto lo aveva espresso già molto chiaramente il giorno della presentazione allorquando dichiarò: “Voglio vincere sempre”. Oggi, Jean Claude Billong, quel concetto, lo ha ribadito: “Giocare per la promozione o per la salvezza per me è uguale. Sabato prossimo a Padova ci aspetta una gara importante, da vincere, come sono da vincere tutte le gare da qui alla fine. Dobbiamo affrontarle come fossero delle finali, altrimenti si finisce in serie C". Inevitabile soffermarsi sull’azione del rigore di sabato scorso: “Per me il rigore non c’era. Io ho preso la palla, poi lui, Mancuso, mi è venuto addosso e l’arbitro ha fischiato. Non posso farci nulla, così è il calcio”. Quindi è il momento di un primo, breve bilancio: “Da quando sono qui abbiamo conquistato 2 pareggi contro 2 squadre fortissime. Palermo e Pescara sono nelle prime posizioni, noi nelle ultime, ma abbiamo fatto 2 grandi gare”. In chiusura c’è spazio anche per qualche considerazione su questi primi giorni in rossonero: “Ambiente bellissimo. Mi sono trovato bene da subito. Appena arrivato c’era già la casa pronta, la città mi piace, i tifosi poi, grandissimi, ci incitano, cantano dal 1’ al 90’, e poi mi piace il gioco: 2 tocchi e via”.

Sezione: Foggia / Data: Mer 13 febbraio 2019 alle 11:00
Autore: Davide Abrescia
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