Lucio Fares, presidente del Foggia, è tornato sugli episodi degli attentati di quest'oggi: "Sono episodi incresciosi, è stata una giornata da dimenticare perché svegliarci con queste notizie non è bello. Al di là di quelle che sono le prestazioni - spiega ad Antenna Sud - i nostri calciatori s'impegnano per ottenere i risultati, la famiglia Sannella ha fatto sforzi incredibili per riportare a Foggia il calcio che conta. Speriamo nella condanna di questi criminali. In mattinata ci siamo incontrati anche con i calciatori, molto preoccupati anche ora. Ci hanno chiamato Gravina, Balata e tanti presidenti di B, ho visto una grande solidarietà. E' un momento difficile e questo è il modo peggiore per poter aiutare la squadra e la proprietà a superarlo".

Sui Sannella: "Abbiamo avuto un anno orribile nel 2018 con tutte le vicende che ci hanno segnato. In questo momento stiamo cercando, anche nell'estrema difficoltà come lo scorso anno, di trovare la migliore delle soluzioni per salvare il calcio a Foggia".

Sulla vicenda stipendi e sull'iscrizione al prossimo campionato: "Non ci siamo nascosti, ripeto che si tratta di un momento negativo. Stiamo lavorando, cercheremo entro il 18 di risolvere il problema in tutti i modi. C'è ottimismo, si sta lavorando anche per trovare partner: gli esborsi di questi quattro anni di gestione sono stati enormi. Ci sono delle difficoltà finanziarie, se riusciamo a lavorare con tranquillità abbiamo otto-dieci giorni per programmare il futuro. Ad oggi fare previsioni è difficile, lavoriamo con serietà".

Sezione: Foggia / Data: Dom 10 marzo 2019 alle 21:32
Autore: Redazione TuttoCalcioPuglia.com / Twitter: @redazionetcp
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