Una salvezza diretta appesa ad un filo, un bagliore di speranza acceso a suon di fionde supersoniche. Ovvero quelle che Oliver Kragl, ormai dallo scorso gennaio, garantisce al Foggia. Passano le stagioni ma il suo marchio di fabbrica rimane invariato: bolide dalla distanza, al primo spazio concesso, e nessuna pietà per il portiere avversario. Dopo Montipò del Benevento, da ieri sera ne sa qualcosa anche Milinkovic-Savic dell'Ascoli

Una buonissima notizia laddove interpreti come Galano e soprattutto Mazzeo stanno miseramente fallendo. Due attaccanti che sembrano lontanissimi parenti di quelli ammirati nello scorso campionato. Ma c'è di più: quando il tedesco va in rete o confeziona assist il risultato è quasi sempre garantito. Sfruttando le marcature dell'ex Frosinone i satanelli hanno raccolto la bellezza di 11 punti (3 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta), che diventano addirittura 20 calcolando gli assist (contro Verona, Pescara, Carpi, Cittadella e nel girone d'andata ancora Ascoli). 

Insomma, finché c'è Kragl...c'è speranza. A patto che il giocatore classe 1990 non venga abbandonato al suo destino...

Sezione: Foggia / Data: Mer 27 febbraio 2019 alle 07:30
Autore: Domenico Brandonisio
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