Foggia, per i cori razzisti dei veronesi solo 5mila euro di multa: la doppia morale della Giustizia Sportiva

Il 2018 è finito nel peggior modo possibile: con i cori razzisti dei tifosi del Verona, in trasferta a Foggia. 

Nulla importa se pochi giorni prima su tutti i quotidiani e su tutte le televisioni nazionali è andato di scena il caso Koulibaly, nulla importa se il Giudice Sportivo ha stangato la tifoseria dell’Inter. Un provvedimento - quest’ultimo - durissimo, ma che di certo (come si è visto) non intimorirà mai quella fetta di tifoseria che delle partite della propria squadra non se ne frega nulla e che sugli spalti va carica di rancore ed odio.

Punire severamente i responsabili uno ad uno, gli strumenti dopotutto ci sono: è questa l’unica soluzione, senza magari andare a colpire le famiglie, che allo stadio vanno davvero per divertirsi.

E soprattutto non bisogna usare due pesi e due misure. I soli 5.000 euro di multa alla tifoseria del Verona sanno tanto di beffa, perché la misera multa arriva dopo una settimana dove si è parlato di pene esemplari. Ma forse «sporchi terroni, per voi acqua e sapone» è un razzismo di Serie B, quello di cui nessun giornale vorrà parlare.