In casa Foggia potrebbero esserci altri problemi. Perché se il caso degli stipendi in nero è ormai alle spalle, adesso ne potrebbe arrivare un altro. Stando alle parole di Damiano Tommasi, presidente dell'AIC, il club rossonere potrebbe scontare un'altra penalizzazione: “In effetti non è una bella situazione, c’è un problema societario, visti i problemi giudiziari del patron Fedele Sannella – spiega Tommasi ai microfoni di PadovaSport.tv – ma in realtà siamo stati chiamati per altri motivi. Ieri come Aic siamo stati a colloquio con i giocatori, hanno sollecitato la nostra presenza per essere al corrente della situazione del club, vista l’imminente scadenza del 16 marzo sugli stipendi di gennaio e febbraio non ancora pagati. Questa scadenza è una novità per la B, permette alla federazione di avere la tempistica di penalizzare prima degli spareggi (play-off e play-out)".

Secondo Tommasi c'è dunque un forte rischio di penalizzazione: "Se non dovessero essere pagati questi due mesi, si andrebbe a -4 (due punti per ogni mensilità e contributi non versati, ndr). Ogni giocatore è in una posizione diversa, c’è chi è in prestito, come Iemmello, o chi è arrivato a gennaio. Sicuramente il monte ingaggi è importante per la B”.

Secondo alcune indiscrezioni, il club sarebbe intenzionato a “spalmare” gli stipendi, un escamotage  per poter far fronte agli impegni economici verso i giocatori.

Stando alle indiscrezioni di PadovaSport, il Foggia potrebbe "spalmare" gli stipendi come escamotage: “Non so nulla a riguardo sugli emolumenti e sui contratti è la Lega che vigilia e monitora”. 

Sezione: Foggia / Data: Mer 06 marzo 2019 alle 20:01
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
vedi letture
Print