In Italia sono pochissime le squadre che possono vantarsi di aver ospitato "sua maestà" il Real Madrid, il club più titolato al mondo: il Foggia è una di queste. Nell'agosto del 1987 i blancos sbarcarono per la prima volta nel Meridione, invitati dai rossoneri per partecipare alla Coppa Durum, un quadrangolare che prevedeva anche l'ulteriore partecipazione del Porto campione d'Europa in carica e della Sampdoria

Il torneo si aprì il 13 agosto, con l'incontro tra Porto e Sampdoria, finita con la vittoria ai rigori dei blucerchiati davanti a "solo" 5.000 spettatori.

Il 14 agosto 1987, fu un giorno speciale per l'intero sport del sud: lo stadio Pino Zaccheria si riempì subito per ammirare i campioni madrileni. Addirittura qualche ora prima vennero rubati alcuni abbonamenti e biglietti. Per questa amichevole scesero tifosi dal Gargano, dal Subappenino dauno, tanti appassionati arrivarono dal resto della Puglia, dal Molise e addirittura dall'Abruzzo.

Nessuno a Foggia aveva un'esperienza internazionale, eccezion fatta per il tecnico rossonero Giuseppe Marchioro, che nella stagione 1976-1977 guidò il Milan in Coppa UEFA: dopotutto una squadra di Serie C1 stava per affrontare il Real Madrid.

Finalmente alle 21.00 finì l'attesa e i ventimila tifosi poterono assistere alla partita. Nei primi quindici minuti i satanelli andarono vicini al gol per ben due volte, ma prima Costa (solo contro Buyo) sparò il pallone in tribuna, poi Accardi sfiorò la rete con un pallonetto. Ma la levatura del Real era troppo alta, l'organico superiore. E al 25' andò in vantaggio con Michel, senza meritarlo troppo. Il Real Madrid non faticava, non si impegnava tantissimo. Il Foggia invece si dimostrò vivace e più volte andò vicino al gol. Ma al 55' i blancos raddoppiarono con la leggenda Santillana, che ricevette un cross di Sanchez dopo un velo di Pacho Llorente. Ma sei minuti dopo arrivò finalmente il gol del Foggia: Delio Rossi batté rapidamente una punizione, Silvestri volò e segnò di testa in avvitamento. Un gol che apparentemente non valeva nulla, ma sugli spalti era festa grande, Silvestri esultò facendo mezzo giro di campo: bastò quel gol per scatenare i tifosi, che non badarono nemmeno troppo al terzo gol del Real, un'autogol di Abate al 77'.

IL TABELLINO

Foggia-Real Madrid 1-3 

Reti: 25' Michel (R), 55' Santillana (R), 61' Silvestri (F), 77' aut. Abate (R)

Foggia: Ciucci, Abate, Accardi (73' Pidone), Codispoti, Scienza, De Marco, Fratena, Rossi, Baldini (60' Grande), Costa (73' Caruso), Silvestri. Allenatore: Marchioro.

Real Madrid: Buyo, Chendo, Solana (43' Santillana), Tendillo, Sanchis (54' Maqueda), Gordillo, Pacho Llorente, Míchel, Hugo Sánchez, Julio Llorente (77' Pardeza), Martin Vázquez. Allenatore:

Arbitro: Gianluca Paparesta di Bari.

Note: oltre 20.000 spettatori per un incasso di 77 milioni. Angoli 6-12 per il Real Madrid.

Sezione: Foggia / Data: Mar 14 agosto 2018 alle 19:32
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
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