Parola di capitano. Cristian Agnelli non conosce il significato del termine 'banalità'. In casa Foggia è lui il leader silenzioso, quello che nei momenti di difficoltà può avere la credibilità adatta per proferir parola e lanciare messaggi carichi di significato. A un giorno dalla ripresa degli allenamenti in vista della prossima sfida interna contro il Pescara di Zeman, è proprio lui a suonare la carica e ad alzare la voce, per indicare la strada dalla quale ripartire: "La sosta è servita principalmente per ricaricare energie mentali -riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport- Siamo pronti per conquistare una salvezza da regalare a questa meravigliosa piazza. Non serve un nuovo inizio, ma una sterzata e spero anche un bel calcio alla cattiva sorte. Abbiamo sbagliato anche noi, ma la fortuna ci ha voltato le spalle. Nel corso del girone d’andata abbiamo lasciato diversi punti per strada, punti che avrebbero fatto la differenza sia sul morale sia su quello della classifica. Non parliamo degli infortuni: abbiamo dovuto rinunciare a calciatori fondamentali in momenti topici della prima parte di stagione. Speriamo che l’anno nuovo porti un pò di serenità".

Poi un opinione su Vacca, che, stando alle ultime voci di mercato, sarebbe ormai ad un passo dall'addio: "Con Antonio il rapporto è fraterno, a volte sbaglia ma è legatissimo ed ha sofferto per questa piazza. Nelle questioni societarie però non entro, saranno loro a decidere. Io spero sempre che si riesca a trovare un accordo, è un calciatore che può dare ancora tanto alla nostra causa". Infine un augurio in vista del neonato 2018: "Spero che possa regalarci grandi soddisfazioni. L’obiettivo? Una salvezza tranquilla. Ci sarà da lottare, ma io sono già carico"

Sezione: Foggia / Data: Sab 06 gennaio 2018 alle 10:15
Autore: Antonio Bellacicco
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