Un gran gol per Francesco Deli nel derby contro il Lecce, una perla che ai fini del risultato non è stata così importante come sperava. TUTTOcalcioPUGLIA.com ha intervistato in esclusiva Stefano Guercini, agente del fantasista rossonero, che ai nostri microfoni ha esordito così: “Ho sentito il calciatore nelle scorse ore ed è felice per il gol e per la sua prestazione. C’è, però, rammarico per il risultato, che poteva e doveva essere diverso per quello che era stato espresso fino al 2-0. I derby però sono partite particolari nelle quali, per dirla alla Trapattoni, non si può dire gatto se non lo si ha nel sacco. E’ stato bravo il Lecce a riprenderla subito”.

Come giudica l’avvio di stagione di Deli?
“Sicuramente soddisfacente, lo penso io, la società ed anche il calciatore stesso. Ovviamente è consapevole che può far meglio, sta crescendo e responsabilizzandosi. Anche nella sfida col Lecce lo ha dimostrato, cercando di caricarsi la squadra sulle spalle. Un inizio assolutamente positivo ed incoraggiante per gli obiettivi personali e di squadra. Sostanzialmente il Foggia ha gli stessi punti del Lecce senza la penalizzazione, aver azzerato subito i -8 è stata una cosa importante e che consente di guardare al futuro in maniera meno negativa. Tutti hanno remato verso questo primo parziale obiettivo”.

In estate è stato corteggiato da diversi club. Alla fine ha scelto di restare…
“Sì, in estate ci sono stati tanti interessamenti da squadre di Serie A e dall’estero. Ma abbiamo fatto una scelta importante, quella di condividere questo percorso con il Foggia perché ci sembrava corretto ripagare la fiducia che ci è stata data in passato. Ed anche perché c’è in progetto di fare qualcosa d’importante. Francesco, come chi ha deciso di restare, ha mostrato attaccamento alla maglia. Le trattative più o meno avanzate e portate avanti con i club di A hanno dato maggior fiducia nei propri mezzi al calciatore: ho continui scambi con il ds e con la proprietà, il Foggia sa di avere tra le proprie fila un grande centrocampista. Spero questo campionato possa essere un trampolino di lancio sia per lui che per il club”.

Dove può arrivare questo Foggia?
“Bisognerà capire se ci sarà un ulteriore sconto nella penalizzazione. E’ un campionato molto corto come tutti gli anni, che se dovesse tornare a 22 squadre creerà disagi o aperture ulteriori. Il Foggia è molto forte, come società ed organico, e potrà dire la sua nel momento in cui emergerà dalle sabbie mobili della classifica. Dirlo oggi è praticamente impossibile, sulla carta è una delle prime sei forze del torneo. Io da primo tifoso di Deli, insieme alla sua famiglia, auguro a lui e al Foggia di andare in A”.

Da Stroppa a Grassadonia: è cambiato qualcosa per lui nel modo di giocare?
“Francesco ha già avuto la possibilità di lavorare con Grassadonia. Sicuramente non si è trovato spaesato quando da Pagani è arrivato a Foggia, ha dato comunque un contributo importante alla vittoria del campionato di C. Quando Stroppa ha scelto Crotone, l’arrivo dell’attuale allenatore non ha scombussolato le cose: il lavoro dei centrocampisti, come il modo di giocare, è molto simile. Si è trovato bene con entrambi, lui è uno che studia molto e credo possa far bene con qualunque allenatore che opta per le incursioni in avanti e per l’impostazione da dietro”.

Sezione: Foggia / Data: Lun 29 ottobre 2018 alle 09:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDennis
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