Da Bari, con cui ha collezionato sei presenze ed esordito in Serie A nell'anno della retrocessione dei biancorossi nel 2001, a Foggia, dove per un soffio non è arrivato in tripla cifra in termini di presenze. Antonio Narciso resta una garanzia tra i pali e desideroso di mettersi ancora in mostra dopo oltre venti anni di carriera. In questa stagione è partito con la Sicula Leonzio, poi nel mese di febbraio è arrivata la risoluzione consensuale del contratto. 

Adesso Narciso mette nel mirino la prossima stagione, vuole ancora sentirsi importante. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com, il portiere pugliese ha ammesso: "Amo giocare sul campo, per il futuro mi aspetto di continuare a fare quello che ho lasciato temporaneamente qualche mese fa. Dovesse uscir fuori la possibilità di ragionare sotto un'altra veste ben venga, ma non nascondo il fatto di voler continuare da calciatore. E in questo momento mi sto tenendo in forma con una squadra di Eccellenza, l'ASD Castelvetro Modena, vicino a casa".

Come si è arrivati alla risoluzione?
"In un modo che non mi aspettavo. Ero capitano di una squadra dove ho fatto anche scelte importanti per tornarci dopo la scorsa stagione. Sono una persona vera, sarei tornato con una programmazione. Ho sposato in pieno il progetto, poi a gennaio la società ha voluto cambiare per scelta tecnica. Ma secondo me è subentrato qualcosa di diverso, nei miei confronti mai nessuno si è esposto se non la società. Allenatore? Io da buon capitano l'ho accolto benissimo, dopo la scelta comunicata dalla società il tecnico non mi ha detto niente. Quel modo di fare mi ha dato da pensare: quando si fanno le scelte, bisogna farle a testa alta. Non me ne voglia, ma nei miei confronti non è stato vero a trecentosessanta gradi".

Recenti scatti postati sui social la immortalano dalle parti di... De Zerbi.
"Sono stato ieri da lui, sto approfittando di questo momento per girare un po'. Sono andato a trovare anche Colucci a Pesaro, ieri ho osservato il lavoro di De Zerbi anche per un eventuale futuro da allenatore".

Ha visto ieri il Foggia? Come giudica la stagione dei satanelli?
"L'ho visto, sì. Sicuramente l'obiettivo è la salvezza, ma non sarà facile. Ieri sono arrivati risultati importanti nelle parti basse della classifica. Da ex calciatore del Foggia auguro ai rossoneri la permanenza nel campionato cadetto. Sarà una lotta tirata fino alla fine".

Che idea si è fatto invece del Lecce?
"Ho visto una squadra importante, che si prende ciò che vuole sul campo. Ieri ha subito un gol alla fine, frutto di un infortunio del portiere Vigorito, però ha meritato ampiamente di vincere, i giallorossi resteranno lì in alto fino alla fine. Il Brescia è primo, ma non è detto che resti lì fino alla fine: la Serie B è un torneo dove può succedere di tutto".

Ha iniziato nel calcio che conta con il Bari: c'è dispiacere nel vederlo in Serie D?
"Da una parte c'è un dispiacere enorme, perché merita altre categorie. Dall'altra rivedere una ripartenza pulita, senza problemi societari, da ex calciatore, forse è meglio così. Sicuramente rispetto ad altre squadre che sono più in alto, ma anche con maggiori difficoltà societarie".

Sezione: Foggia / Data: Mer 27 febbraio 2019 alle 15:00
Autore: Dennis Magrì
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