FOGGIA - Cento anni di emozioni. Nato il 12 maggio del 1920, dopo le varie vicissitudini delle squadre locali: un secolo dopo il Foggia riparte dal basso e ricomincia dalle serie dilettantistiche, non prima di aver assaporato solo per due anni la tanto agognata Serie B. Nella stagione del centenario le maglie del Foggia dovranno rispettare la storia del club rossonero: la conferma dei satanelli può essere il primo passo in avanti della nuova società. Le proposte del giornalista Francesco Ippolito - che in questi mesi sta disegnando tutte le maglie del Foggia dalla sua fondazione ad oggi - sono interamente legate alla tradizione.

PRIMA MAGLIA. La divisa rossonera è una fedele riproduzione della prima maglia della storia del Foggia: un tocco di classe che celebra l’eleganza con sette strisce nere e sei rosse. Il colletto - proprio come negli anni venti - è a polo, anch’esso a strisce rossonere. Sul petto campeggia lo stemma con i satanelli, introdotto solo negli anni ottanta e divenuto ben presto uno dei simboli della città. Sotto il logo, in piccolo, è presente un ricamo dorato recante la scritta “1920-2020”.

SECONDA MAGLIA. La seconda casacca unisce la storia - del club rossonero - con la leggenda - della millenaria della città di Foggia -. La maglia è bianca, con una banda orizzontale rossonera all’altezza del petto: un altro ritorno al passato, visto che tali tinte rimandano alla prima divisa di scorta del Foggia, la storica “rossonero-cerchiata”. In trasparenza, sul lato sinistro della casacca, è presente un richiamo alle tre fiammelle (ridisegnate dall’artista Caterina Mazzei), simboli del blasone comunale che ricordano l’apparizione della Madonna dell’Iconavetere.

TERZA MAGLIA. La terza maglia è un tuffo nel passato più polveroso del calcio foggiano: gialla, bordata di blu. Un omaggio alla storica Incedit, la formazione della Cartiera capitanata da Dino Carrabba, mezzala cresciuta nel Grande Torino (Carrabba sarebbe dovuto partire per Lisbona proprio con l’aereo che si schiantò a Superga). I “canarini” giocarono persino due campionati di Serie C ed ebbero l’onore di aggiudicarsi (nel 1947) la prima stracittadina ufficiale della storia di Foggia. La favola dell’Incedit durò poco più di dieci anni: nel 1957 i gialloblù si fusero con il Foggia, prima di finire ingiustamente nel dimenticatoio (negli anni a seguire altre formazioni locali hanno ereditato la stessa denominazione, per ultima il Foggia Incedit attualmente in Prima Categoria).

CENTENARIO. I prototipi delle tre maglie rappresentano appieno la storia del Foggia. Tre divise celebrative dal sapore antico che, compatibilmente con le richieste del futuro fornitore tecnico e del main sponsor, hanno già riscontrato successo sui social. Adesso la palla balza alla società, che nell’anno del centenario dovrà occuparsi con cura di questo particolare. Perché le maglie rappresentano da sempre la storia del calcio.

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Di seguito le foto storiche dei calciatori dell'epoca e le proposte in dettaglio:

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La proposta in dettaglio della prima maglia del Foggia per la stagione del centenario
© foto di Francesco Ippolito/TCP
La proposta in dettaglio della seconda maglia del Foggia per la stagione del centenario
© foto di Francesco Ippolito/TCP
La proposta in dettaglio della terza maglia del Foggia per la stagione del centenario
© foto di Francesco Ippolito/TCP
La proposta delle tre maglie del Foggia per la stagione del centenario
© foto di Francesco Ippolito/TCP
Sezione: Foggia / Data: Mar 06 agosto 2019 alle 12:12
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
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