La vittoria della Virtus Francavilla a Bisceglie è stata anche merito del giovane centrocampista Federico Zenuni: il 22enne di origine albanese è uno dei tanti lavoratori silenziosi di questa Virtus Francavilla, uno di quelli che non si nota per i gol o per le grandi giocate, ma che dà un contributo significativo alla causa. Con 986 minuti giocati, è uno dei punti fermi del tecnico Bruno Trocini, che non lo ha utilizzato soltanto per la trasferta di Pagani. A centrocampo, si sa, c’è tanta concorrenza, ma Zenuni ha trovato una maglia nello start eleven per ben 9 volte su 11 in questa stagione, forse perché è diventato un po’ il pupillo del tecnico biancazzurro. Arrivato a Francavilla nella scorsa finestra del calciomercato invernale, era una delle promesse nelle giovanili del Torino, maglia con la quale si è da subito messo in mostra. Con la maglia degli imperiali ha anche trovato un gol nella scorsa stagione, splendido nella trasferta di Catanzaro. Ora Trocini, però, lo ha reinventato: piazzandolo come mediano, con il compito di recuperare palloni in mezzo al campo e dare il “via” alle offensive biancazzurre. Quella di Bisceglie è stata probabilmente una delle migliori prestazioni del giovane 22enne da quando è a Francavilla: tanto filtro in mezzo al campo e geometrie di gioco perfette che hanno dato una grossa mano agli attacchi biancazzurri. Praticamente un giocatore che svaria a tutto campo, sacrificandosi a destra e a manca per il bene della squadra. Uno spirito di sacrificio che Trocini ha notato bene, tant’è che non vi rinuncia quasi mai a Zenuni: lavoratore instancabile di un’umiltà singolare.

Sezione: Francavilla / Data: Mar 29 ottobre 2019 alle 09:00
Autore: Stefano Di Bella / Twitter: @Dibella97
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