È sicuramente Federico Zenuni il personaggio simbolo di questo 2019 targato Virtus Francavilla. Arrivato nel mercato di riparazione dello scorso campionato, ha sin da subito preso in mano le chiavi del centrocampo. I biancazzurri lo avevano prelevato dal Teramo, con il quale non aveva trovato molto spazio (con appena 7 presenze nella prima parte di stagione, tra l’altro tutte frammentate in spezzoni di partita) il centrocampista italo-albanese era arrivato nella città messapica con un curriculum tutt’altro che banale: cresciuto nel settore giovanile del Torino, con cui ha anche vinto il Campionato Primavera nella stagione 2014/2015, ha partecipato anche alla Youth League nella stagione successiva. Poi ha poi esordito tra i professionisti in Serie C con la maglia del Tuttocuoio, prima di passare alla Viterbese. Non soltanto club, per lui ci sono state anche le sirene della nazionale albanese, con il quale ha partecipato ai campionati europei Under 19, dove ha avuto anche l’occasione di siglare una doppietta contro il Galles. La chiamata è poi arrivata anche per l’under 21.

IN BIANCAZZURRO. Con la maglia della Virtus Francavilla è stato un punto fermo nel corso della scorsa stagione dove ha giocato con grande continuità, siglando anche il suo primo gol in biancazzurro nella vittoriosa trasferta di Catanzaro. Anche quest’anno mister Trocini lo ha valorizzato al massimo, impiegandolo praticamente in tutte le partite, fatta eccezione per le trasferte di Pagani e Rieti. Con 1.489 minuti giocati è il sesto giocatore con maggior minutaggio della formazione biancazzurra simbolo, ancora una volta, di quanto Zenuni sia sempre di più il punto fermo di questa squadra.

Sezione: Francavilla / Data: Mar 07 gennaio 2020 alle 09:15
Autore: Stefano Di Bella / Twitter: @Dibella97
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