Il Gravina perde il primo degli scontri diretti per la salvezza e ora si ritrova ancora più vicino alla zona playout. La cronaca: che non sarebbe stata una partita spettacolare lo si immaginava, data l'importanza della posta in palio, e in effetti nei primi venticinque minuti non succede praticamente nulla se non tanti scontri a centrocampo. La prima grossissima occasione da gol è dei padroni di casa, con Marzano, che per ben due volte non riesce a superare il giovane portiere gialloblù La Rosa che si oppone parando alla grande. Risponde poco dopo il Gravina, con Ficara che da fuori area tenta di sorprendere il portiere locale salvato solo da una deviazione. Non succede più nulla e si và così al riposo con le squadre sullo zero a zero. Si riparte e il tema del match non sembra cambiare, con il Gladiator più propositivo, e il Gravina che tenta di ripartire in contropiede. Al sessantesimo la Fbc si fà vedere con Santoro, che si libera bene al limite dell'area ma poi gira in porta un pallone troppo centrale per impensierire il portiere Fusco. Loseto prova a ridisegnare il suo centrocampo inserendo Prosi e Coulibaly per Correnti e Bottari ma non cambia molto. Ad un quarto d'ora dalla fine il Gladiator, và in vantaggio, con il capitano Di Pietro, che di testa, su un cross da calcio d'angolo, batte La Rosa. Il Gravina ha l'occasione di pareggiare con Coulibaly ma la sua bella girata è neutralizzata dal portiere di casa. Nel finale, con i gialloblù alla ricerca del pareggio, i padroni di casa affondano il colpo e raddoppiano con Sorrentino chiudendo di fatto la partita. Per il Gravina ora lo spettro dei play-out si fà più concreto, e se non cambia qualcosa subito, sarà difficile che non ne rimanga invischiato.

Sezione: GRAVINA / Data: Dom 16 febbraio 2020 alle 16:35
Autore: Nicola Marvulli
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