Il Gravina torna alla vittoria e lo fa nel migliore dei modi, battendo il Foggia e dando uno scossone importante alla propria stagione e alla classifica. Il primo squillo è del Gravina, con Santoro che gira in porta un cross di Ficara che però trova l'interdizione di un difensore rossonero. Al quarto d'ora si fa vedere il Foggia, con Tortori, che chiama Vicino ad una comoda parata a terra. Al ventesimo l'episodio che cambia la partita, Santoro lanciato in contropiede tenta il pallonetto, Fumagalli appena fuori area, intercetta la palla con le mani, e per lui è inevitabile l'espulsione. Per il Foggia entra il portiere under Di Stasio, e il Gravina prova subito ad approfittarne, con un tiro di Bozzi, ma il giovane estremo difensore se la cava con un certo affanno. Il Foggia in 10 fa veramente poco e comunque deve preoccuparsi delle ripartenze della Fbc che possono risultare molto pericolose, come al quarantesimo, quando Santoro parte velocissimo, salta un paio di avversari e mette al centro un pallone che Ficara sfrutta al meglio segnando l'uno a zero. Tre minuti dopo i dauni hanno l'occasione di pareggiare, con il capitano Anelli che però non riesce a ribattere a rete una palla persa dal portiere gialloblù sul quale però sembrerebbe esserci una carica. Si va negli spogliatoi con i padroni di casa meritatamente in vantaggio per quello che si è visto in campo.
Si riparte e il Gravina sembra intenzionato a chiudere subito la contesa, in rapida successione due volte Santoro prova la battuta a rete ma il giovane portiere rossonero para benissimo salvando la propria rete. Al quindicesimo la prima vera azione pericolosa del Foggia, con una bella girata di testa di El Ouzni che non trova di poco lo specchio della porta. Pochi minuti dopo ancora il centravanti rossonero a svettare più in alto di tutti ma ancora una volta la palla è fuori. Ora il Foggia ci crede e si spinge sempre più alla ricerca del pareggio presentandosi pericolosamente dalle parti di Vicino, ma il Gravina sornione, aspetta il momento giusto e colpisce ancora con Ficara, che sempre in contropiede mette a segno la sua personale doppietta. Gli spazi inevitabilmente si moltiplicano per i padroni di casa che non ne approfittano in diverse occasioni con Santoro, Correnti e Bottari. I rossoneri ci provano solo con cross a cercare la testa del centravanti El Ouzni che però non sortiscono effetti. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro fischia la fine decretando la storica vittoria della Fbc Gravina sul Foggia che molto probabilmente abbandona qui i sogni della promozione diretta.
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