Dopo la vittoria infrasettimanale contro il Pomigliano, il neo tecnico dei gialloblù, affermò che c'era comunque tanto da lavorare, ora dopo la sconfitta per 5 a 1 a Cerignola, ha avuto la conferma che la situazione del Gravina è grave ma recuperabile. Infatti la squadra, domenica scorsa, ha giocato bene nel primo tempo, costruendo anche un paio di occasioni per segnare, ma poi nella ripresa, si è smarrita e disunita, tanto da subire le altre 4 reti. È da quello che si è visto nei primi 45 minuti a Cerignola, che il mister barese deve ripartire e su cui deve lavorare, per trovare anche il modo affinché i suoi giocatori mantengano la concentrazione per tutti i novanta minuti. Con meno di cinque giorni avuti a disposizione, la scorsa settimana, per allenare la squadra, tra l'altro incompleta, Loseto ha preparato le prime due partite, della sua gestione, in fretta e furia ma non arranca scuse, anzi, si assume tutte le sue responsabilità. Ora però, da martedì fino ad oggi, atleti, tecnico e società, si sono confrontati e hanno fatto quadrato, tutti insieme, per affrontare, al meglio, in quest'ultima domenica di Novembre, il Bitonto in casa, dove il pubblico gravinese si aspetta una pronta reazione dai propri beniamini. Poi a dicembre, con la riapertura del mercato, molto probabilmente, si tireranno le somme e con delle azioni mirate si cercherà di correggere i difetti di formazione visti finora. Il match di domani però, sarà pieno di insidie per i locali, che incontrano una neo promossa, che ha fatto un buon campionato fino a questo momento. Il Bitonto, infatti è attualmente settimo, in classifica, con 17 punti, e viene da 3 risultati positivi, inoltre nelle fila dei nero-verdi, militano due temibili attaccanti, ex del Gravina, Picci e Patierno, che fino ad ora hanno segnato 5 gol a testa. Conoscendoli, siamo sicuri che scenderanno in campo, al "Vicino", determinati a mostrare ancora il loro valore e che proveranno sicuramente a farsi rimpiangere dai loro ex tifosi.

Sezione: GRAVINA / Data: Sab 24 novembre 2018 alle 12:30
Autore: Nicola Marvulli
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