Andrès Tello, dopo esser stato uno dei punti cardine del Bari di Grosso, vive un periodo da comprimario: al suo posto nelle ultime due gare stanno trovando spazio Henderson e Busellato, complice anche un acciacco fisico che ha tenuto fuori il colombiano qualche settimana fa. Ecco le sue parole in conferenza stampa:“Stiamo facendo bene, dobbiamo continuare così. Analogie con il tuoCagliari? Mentalità ancora più vincente, siamo ancora più una famiglia rispetto a quella squadra che andò in Serie A. Panchina? Penso sia stata una scelta tecnica, non devo chiedere al mister e lui non mi deve spiegare niente. Io devo accettare da professionista le sue scelte. Condizione fisica? Ho avuto qualche fastidio due settimane fa ma ora devo tornare piano piano al 100%. Mentalità della squadra cambiata? Secondo ci siamo adattati alle caratteristiche del campionato, è lungo e difficile. All’inizio siamo partiti in un modo e stiamo finendo in un altro: bisogna adattarsi alle partite, ogni gara è diversa.

Abbiamo tecnica ma anche umiltà e grinta per portare a casa i risultati. L’importante è vincere, non conta il risultato. Se il gol lo fa l’attaccante o il difensore, l’importante è buttarla dentro. Dobbiamo essere ancora più cattivi e più motivati rispetto a questi due match, nonostante abbiamo vinto. Empoli e Frosinone? Bravi loro, io penso al Bari e non mi interessa di ciò che fanno loro. Il potenziale della squadra? Stiamo migliorando, possiamo giocarcela con tutti ma ora dobbiamo pensare alla Ternana. Attivo sui social? Se fosse per me ci sarebbero ogni giorno scherzi e musica ma il ruolo ci impone di essere seri. Qualche scherzo da raccontare tra voi in squadra? Nello spogliatoio c’è una lista di frase ignoranti che utilizziamo, a fine anno ve la mostreremo”

Sezione: In primo piano / Data: Mer 21 febbraio 2018 alle 14:13
Autore: Davide Abrescia
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