Tante le note liete emerse in casa Fidelis dopo il 5-1 rifilato all'Akragas. Su tutte la stella che brilla maggiormente è Michele Scaringella, attaccante classe '95 che lo scorso anno militava tra le fila del Corato nel campionato di promozione pugliese.  Aldo Papagni lo getta nella mischia al minuto 52 e lui ripaga la fiducia del tecnico realizzando in poco più di 20 minuti una tripletta che ricorderà per sempre. Pallone a casa e braccia verso il cielo, dedica speciale per il papà scomparso qualche anno fa. Ad inizio stagione tutti lo consideravano una vera e propria scommessa, ma Scaringella con tanta grinta e tanto impegno sta dimostrando di poter dire la sua in questa categoria dove ha già messo a segno ben 5 gol. Proprio lui che da piccolo tirava i primi calci ad un super santos e sognava di diventare una bandiera del suo Corato in Eccellenza o in Promozione, adesso invece inizia a sognare in grande. Curioso è il suo soprannome,l'Aquilone,  simbolo tatuato dietro il suo polpaccio e che ricorre sempre nelle sue esultanze. L'Aquilone che sabato è volato tre volte chissà che non spicchi il volo definitivamente.

Sezione: In primo piano / Data: Gio 23 novembre 2017 alle 14:30
Autore: Carlo Leonetti / Twitter: @gasperinho
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