Fosse stato per lui non avrebbe mai detto addio al Brescia, squadra nella quale è cresciuto calcisticamente parlando: quasi trecento presenze con la maglia delle rondinelle, che ha rappresentato anche da capitano. Poi la rescissione del contratto, con il successivo trasferimento all’Empoli: due stagioni in Serie A e nuovamente nella lista degli svincolati fino allo scorso inverno, quando sul tavolo arriva la proposta del Foggia.

Stiamo parlando del terzino destro Marco Zambelli, schierato da mister Stroppa come esterno a tutta fascia nel suo 3-5-2. Ha rifiutato la Ternana per scegliere i rossoneri, con cui sta facendo benissimo nonostante i tanti mesi in cui non ha giocato partite ufficiali. “Quando stai fuori sei mesi – disse il giorno della sua presentazione alla stampa – hai solo voglia di giocare, i primi giorni serve la condizione fisica poi è tutta questione di testa, serve voglia di riprendersi qualcosa che ti è stato tolto. Ho fatto due allenamenti, ho trovato una grande mentalità in questo gruppo”.

Ma non furono le sue uniche dichiarazioni: ai canali ufficiali del club, infatti, rivelò di aver firmato fino a fine stagione perché voleva dimostrare di non essere un calciatore a fine carriera e di voler guadagnare sul campo la riconferma. E si può dire che, arrivati a questo punto della stagione, il calciatore classe ’85 merita un prolungamento del contratto e con ogni probabilità tutto verrà formalizzato prima della fine della stagione.

Sezione: In primo piano / Data: Gio 19 aprile 2018 alle 11:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDen
vedi letture
Print