Tra Bari, Foggia, passato e retroscena di mercato. Così Cristian Galano in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta del Mezzogiorno:"Sono andato via per circostanze che non mi va di ricordare. In Veneto ho sicuramente ampliato il mio bagaglio calcistico. Quando il Bari mi ha cercato lo scorso gennaio, in me è scattato qualcosa. Ho capito che era il momento difare il sato di qualità per impormi definitivamente. Volevo dimostrare a tutti i costi quanto valgo. Qui ho vissuto gli anni in cui il club era in sofferenza ma ho pur sempre esordito con Conte in panchina. Ho sempre sognato di assaporare una stagione analoga a quella. I risultati stanno riavvicinando il pubblico e non dobbiamo mollare. Se qui scatta la scintilla giusta, si può creare un'atmosfera incredibile. 

Interessamento del Foggia? C'è stato ed è confermato dai vertici rossoneri. Ero appena rientrato a Bari e non sarebbe stato giusto. Mi dispiace aver sentito cattiverie che non penso di meritare, in più ho sempre sentito la fiducia della società. La vetta? Conta in primavera ma adesso può darci ulteriori stimoli. Il nostro valore aggiunto è il gruppo, infatti in quella meravigliosa stagione fallimentare proprio l'essere una famiglia ci portò fino alla semifinale play-off. Vedo un'armonia simile.  In caso di gol? Per rispetto della mia città, non esulterei. Spero che i tifosi biancorossi mi capiscano, in fondo mi conoscono ormai.
 

Sezione: In primo piano / Data: Gio 23 novembre 2017 alle 11:33
Autore: Redazione TuttoCalcioPuglia.com / Twitter: @redazionetcp
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