Bari sogna e torna a pensare in grande. Il primo posto in classifica, che, alla 15^ giornata, mancava dal lontanissimo 1941-1942, ha restituito euforia e 'priscio' ad una tifoseria, quella biancorossa, reduce da numerose e ancora cocenti delusioni sportive. La strada per il titolo di campione d'inverno è tortuosa e piuttosto complicata. Da qui fino alla fine del 2017, se si escludono gli impegni relativi alla Coppa Italia, i galletti scenderanno in campo in altre sei circostanze. Sei finali, contro sei avversarie differenti per caratteristiche e posizioni di classifica. 

Analizziamo i loro momenti, ordinandole cronologicamente e valutando la difficoltà dell'impegno in una scala da 1 a 5 stelle.

FOGGIA- Il derby è sempre una gara diversa dalle altre. Le tante attese della vigilia, unite alla pressione del primo posto in classifica, potrebbero creare qualche grattacapo ai ragazzi di mister Grosso, rinfrancati dalla prima vittoria esterna della stagione (in quel di Novara). L’avversario, però, non è dei più agevoli: dei 18 punti complessivi conquistati dai rossoneri, ben 11 sono arrivati lontano dallo Zaccheria (solo Parma e Venezia con 13 e Cremonese e Novara con 12 hanno fatto meglio fino ad ora). Per portare a casa i tre punti e uscire dal campo vittoriosi per la terza volta consecutiva, servirà una prova di grande coraggio. Livello di difficoltà: ***

ENTELLA- La squadra ligure non è più quella della scorsa stagione. La partenza di Caputo ha inevitabilmente compromesso le ambizioni e ridotto le speranze relative ad una stagione partita con il piede sbagliato. I 16 punti collezionati fino a questo momento costituiscono un bottino piuttosto scarno. Il cambio di guida tecnica (con Aglietti che ha preso il posto di Castorina, tornando a sedersi sulla panchina biancoceleste a distanza di un anno e mezzo) non ha ancora prodotto i frutti sperati. La tradizione recente in terra ligure, però, non sorride ai biancorossi: imporsi sul sintetico di Chiavari non sarà una passeggiata. Livello di difficoltà: **

PALERMO- Eccolo qui il primo vero big match che attende i biancorossi da qui alla fine del 2017. Quella che andrà in scena il prossimo 9 dicembre al San Nicola sarà una sfida ad alta tensione, fra due squadre destinate a recitare ruoli da protagoniste in questo campionato. I rosanero –che appena due giorni orsono sono usciti sonoramente sconfitti fra le mura amiche al cospetto del Cittadella- continuano nella loro stagione piuttosto altalenante. La rosa a disposizione di mister Tedino sembra, però, avere tutte le carte in regola per dar battaglia per la promozione fino alla fine. Livello di difficoltà: *****

PERUGIA- Un inizio sorprendente, un prosieguo da incubo e un 5-0 –maturato nel corso dell’ultima partita casalinga contro il Carpi- che potrebbe rilanciare ambizioni e aspettative attorno ad una squadra costruita per stupire. Breda, subentrato a Giunti al termine dell’11^ giornata, ha ottenuto 5 punti nelle prime quattro partite della sua gestione. Gli umbri possono contare sul secondo miglior attacco della categoria (a pari merito con lo stesso Bari); al contempo, è la fase difensiva a far tremare: solo Cesena, Foggia, Ascoli e Ternana hanno incassato più reti dei biancorossi. Possibile (e auspicabile) una sfida dalle grandi emozioni. Livello di difficoltà: ****

PARMA- In questo frangente, i ducali sono gli unici capaci di tenere il passo dei galletti. Il match in programma per il prossimo 21 dicembre al San Nicola potrebbe costituire, sotto questo punto di vista, un autentico spareggio promozione. D’Aversa, alla guida degli emiliani da poco meno di un anno, ha a disposizione una squadra esperta e già pronta per un eventuale doppio salto di categoria. In trasferta nessuno ha fatto meglio dei gialloblu, che -accanto alla prima posizione in classifica- condividono con i galletti anche il numero di vittorie conquistate (8), superiore a quello di chiunque altro nella cadetteria. Livello di difficoltà: *****

CARPI- Ancora un'emiliana per chiudere il 2017 calcistico. Gli uomini di Grosso saranno di scena al Cabassi il prossimo 28 dicembre, in una sfida che si prospetta essere irta di difficoltà. La squadra di Calabro aveva iniziato il suo campionato nella maniera migliore (tre vittorie in altrettante uscite), ma ha poi subito un brusco calo, collezionando appena 11 punticini nelle rimanenti 12 partite. Troppo poco per un gruppo giovane e talentuoso, che ha rivoluzionato tanto in estate, cambiando guida tecnica, ma mantenendo in rosa giocatori del calibro di Poli, Pasciuti e Mbakogu. In terra emiliana il successo manca dall'ormai lontano 2013-2014. Per chiudere la prima parte di stagione davanti a tutti, servirà, però, tornare a casa con un risultato positivo. Livello di difficoltà***

Sezione: In primo piano / Data: Mer 22 novembre 2017 alle 16:00
Autore: Antonio Bellacicco
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