A circa vent’anni dall’ultimo derby d’Apulia (stagione 1996-1997, terminò 1-1), lo stadio “Pino Zaccheria” è pronto a vestirsi di rossonero per accogliere nuovamente i cugini biancorossi: il tutto in un nostalgico vorticare di emozioni e ricordi, sorrisi e pianti, nei volti di chi c’è stato e di chi ci sarà. La spasmodica attesa cela in sé l’aspettativa di chi, tenacemente, non vuole mollare un sogno, di chi ci crede e vuole continuare farlo. Un incrocio affascinante quanto pericoloso, soprattutto per le possibili derive ambientali. Tuttavia sarà un derby monco, atipico, perché i supporters dei Galletti non potranno assistere alla gara a causa del divieto del Prefetto di Foggia: un passo indietro, una sconfitta di tutti, del sistema Calcio, delle istituzioni. Che derby è senza tifosi?

COME ARRIVA IL FOGGIA – Rossoneri in serie positiva da ben tre gare, nel corso delle quali sono maturate due vittorie (contro Cremonese e Ascoli) e un pareggio (l’ultimo, in casa della Ternana). I punti in classifica sono 50 e, ora, coltivare il sogno playoff è lecito: l’ottavo posto, occupato dal Cittadella, dista solo due lunghezze. Mister Stroppa recupera in extremis Duhamel, ma deve rinunciare agli infortunati Gerbo, Tarolli e Celli. Confermato il 3-5-2: tra i pali spazio all’ex di turno Guarna; in difesa Tonucci è in ballottaggio con Calabresi per affiancare Camporese e Loiacono; sulle corsie esterne agiranno Kragl e Zambelli, in mezzo al campo Agazzi e Agnelli si giocano una maglia con Greco e Deli certi del posto; in avanti nonostante la buona prestazione di Beretta a Terni ci saranno ancora Mazzeo e Nicastro.

COME ARRIVA IL BARI – I biancorossi attualmente sesti in classifica con 56 punti all’attivo sono reduci da una vittoria e tre pareggi (l’ultimo in casa contro il Novara). Mister Grosso deve fare a meno dello squalificato Henderson e degli infortunati Salzano, Oikonomou e Morleo. Probabile la conferma del 4-3-3, anche se non è da escludere il passaggio ad un più coperto 3-5-2. In porta Micai; in difesa Balkovec è in vantaggio su D’Elia, così come Anderson su Sabelli, i centrali saranno Diakite e Gyomber (Empereur e Marrone sembrano destinati alla panchina). In cabina di regia Basha potrebbe stringere i denti, altrimenti è pronto Petriccione, le mezze ali dovrebbero essere Tello e Busellato. In avanti Galano e Cissè sembrano certi del posto, con Nené leggermente favorito su Floro Flores.  

PROBABILI FORMAZIONI

Foggia (3-5-2): Guarna; Tonucci, Camporese, Loiacono; Zambelli, Agazzi, Greco, Deli, Kragl; Mazzeo, Nicastro. A disposizione: Noppert, Figliomeni, Agnelli, Calabresi, Fedato, Beretta, Duhamel, Martinelli, Rubin, Floriano, Ramé, Scaglia. Allenatore: Giovanni Stroppa

Bari (4-3-3): Micai; Anderson, Gyomber, Diakhitè, Balkovec; Tello, Petriccione, Busellato; Galano, Nenè, Cissè. A disposizione: Berardi, De Lucia, Conti, Sabelli, D’Elia, Marrone, Empereur, Cassani, Basha, Iocolano, Kozak, Brienza, Improta, Floro Flores, Andrada. Allenatore: Fabio Grosso

Sezione: In primo piano / Data: Sab 21 aprile 2018 alle 09:01
Autore: Attilio Scarano / Twitter: @AttilioScarano
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