C'è Brindisi oltre il 4-0 preso ad Altamura. C'è Brindisi per 10 minuti nella ripresa, dopo la doccia fredda dell'1-0 della Team. C'è Brindisi in una reazione veemente, nelle tre occasioni da gol create, nel tiro a porta vuota di Montaldi sul 2-0. C'è Brindisi sotto la pioggia del diluvio torrenziale di Altamura, anche in un 4-0 subito, umiliante, che apre un altro squarcio, di natura diversa, questa volta societaria, in una crisi che sembra già non vedere luce in fondo al tunnel. C'è luce, invece. È il momento di compattarsi, ripete Ciullo come un mantra, il 4-0 è servito anche a lui per capire meglio le difficoltà, in modo impietoso fino in fondo, che dovrà superare. È il momento di lavorare su quelle poche cose che hanno funzionato, sulla veemenza e sulla capacità della squadra di attaccare, senza però riuscire a concretizzare. Gli errori personali ci sono e restano, ma è il momento di guardare, anche in un 4-0, quelle poche cose positive che emergono dal pantano del D'Angelo. La garanzia è Ciullo, allenatore esperto, ci ha messo la faccia e si è preso le responsabilità, senza nascondersi dietro l'alibi, ineccepibile, dell'aver potuto lavorare poco in appena cinque allenamenti. Fa da scudo alla propria squadra, testa bassa e lavorare. Ma c'è del Brindisi anche nel 4-0 e tra qualche settimana sarà chiaro a tutti. Nel frattempo non resta che fidarsi di Ciullo.

Sezione: L'editoriale / Data: Lun 18 novembre 2019 alle 23:54
Autore: Giuseppe Andriani / Twitter: @peppeandriani
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