Con la Serie C “stoppata” dal caso defiscalizzazione, qualcosa in ambito calciomercato inizia a muoversi. Quasi tutti gli incontri tra direttori sportivi e allenatori per tracciare un bilancio e ragionare sui primi nomi erano inizialmente fissati per lunedì, giorno d’inizio delle feste e della sosta natalizia. In realtà il Bari ha già in mente le prime operazioni da effettuare: almeno un paio di addii subito, come quelli di Ferrari (che non rientrerà al Napoli, ma verrà direttamente girato in prestito dal Bari a una compagine di Serie B o C) e Kupisz. Al momento non sembrerebbero esserci, invece, proposte per Floriano e Neglia, che col passaggio al 4-3-1-2 sembrerebbero tagliati fuori dai giochi. Poi Scala potrà concentrarsi sugli innesti, che saranno almeno tre e di spessore. Anche il Bisceglie, vista la rosa, dovrebbe prima sfoltire l’organico a disposizione di Mancini per poi puntellarla con qualche acquisto mirato. Al ds Cerri del Monopoli il compito più complicato: rinforzare la rosa biancoverde non è facile, rischiare di toccare qualcosina negli equilibri perfetti creati da Scienza sarebbe un delitto. E infine c’è la sfortunatissima Virtus Francavilla, a inizio anno da molti considerata la possibile mina vagante e ostacolata dai molteplici infortuni (di cui ben tre lesioni del legamento crociato del ginocchio, protagonisti Pino, Tchetchoua e Gigliotti). Numericamente la squadra di Trocini necessita di almeno tre rinforzi, di cui due a centrocampo e uno probabilmente in avanti in attesa del rientro di Baclet (fine gennaio?). Ma Fernandez ha tranquillizzato i tifosi: arriveranno giocatori di spessore qualitativo e umano. E poi il direttore sportivo argentino lo scorso anno, di questo periodo, si è esaltato con acquisti del calibro di Gigliotti, Zenuni, Tiritiello, Puntoriere.

Anche il Lecce ha già mosso i primi passi: già comunicata la volontà di separazione a Benzar e Imbula, che a gennaio saluteranno il Via del Mare. Anche Tsonev e Fiamozzi non rientrano nei piani di Liverani, mentre Donati si candida a diventare il padrone assoluto della fascia destra (già messo in lista convocabili dall’allenatore, proprio al posto del romeno). Meluso potrebbe attingere dalla lista trasferimenti per portare in giallorosso un difensore centrale, almeno due centrocampisti (l’arrivo di Ionita sarebbe facilitato dalla permanenza al Cagliari di Nandez) e chissà se una punta. Molto dipenderà ovviamente dal futuro di La Mantia, che vorrebbe restare nel Salento ma che continua ad essere corteggiato sia in B che in A.

Telefoni già bollenti, qualche trattativa già impostata e colpi in canna. Il mercato invernale, forse, così presto non era mai iniziato.

Sezione: L'editoriale / Data: Sab 21 dicembre 2019 alle 00:00
Autore: Dennis Magrì
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