Nel contesto del torneo "Olimpia Salento Cup" a Francavilla Fontana, ospite del convegno di apertura il tecnico Enzo Maiuri. Allenatore del Portici in questo campionato, si è contraddistinto per un gesto di fair play che gli è costato anche la panchina. Questa l'intervista realizzata in esclusiva dalla redazione di TuttoCalcioPuglia.com:

Mister, oggi si parla di fair play e sembrava alquanto scontato il suo invito…
“Non è facile parlare di fair play. Innanzitutto sono onorato di essere stato invitato dal responsabile Passaro a questa bella manifestazione. Parlando con lui, dopo aver accettato l’invito, dissi di portarmi qualcuno che mi facesse delle domande, non volevo passare per uno che si fa autolodare per un cosa, secondo me, normale. L’anormalità che si è creata intorno a questa cosa deve proprio far riflettere”.

È importante spiegare ai ragazzi che questi esempi esistono e vanno avanti con merito.
“Certo i ragazzi devono capire che lo sport è una cosa molto seria e che si tramanda di generazione in generazione. Bisogna fare calcio con i valori giusti, non si può prescindere dalla lealtà, dalla correttezza, dalla voglia di mettersi in discussione sempre ma da un’enorme pulizia interiore. In questo periodo gli stadi si svuotano sempre di più soprattutto perché il movimento ha perso tanto di credibilità. Dobbiamo ridare credibilità ritornando alle cose semplici ossia quei comportamenti che hanno reso il calcio lo sport mondiale. Vedo giocatori che baciano la maglia e poi dopo la prima esclusione vanno dal procuratore e chiedono di andare via. Tutto ciò va combattuto, bisogna avere rispetto di chi ti paga e dei tifosi, oltre che una logica di lavoro importante”.

Sezione: AUGURI / Data: Ven 25 maggio 2018 alle 18:31
Autore: Attilio Scarano / Twitter: @AttilioScarano
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