La redazione di TUTTOcalcioPUGLIA.com ha ascoltato in un’intervista esclusiva uno dei punti fermi del Bisceglie di questa stagione: Andrea Risolo. Il giovane centrocampista nerazzurro ha commentato così le sensazioni vissute mercoledì sera nel pareggio interno con il Catania: “Abbiamo vissuto delle emozioni bellissime. Nessuno si sarebbe aspettato un risultato del genere. Poi dopo aver sbagliato il rigore e, nel secondo tempo, dopo il gol subìto, tutti si sarebbero aspettati una sconfitta: invece noi non molliamo mai. Con grande cuore siamo riusciti a trovare il gol al 91’ e tutto stadio insieme alla squadra è esploso di gioia”.

In occasione del rigore Biagianti ha protestato a lungo con l’arbitro disturbando la battuta di D’Ursi, che dal dischetto fallirà la migliore delle occasioni per il Bisceglie. Risolo commenta così l’episodio: “Sono stato il primo ad andare contro di lui mentre protestava. I giocatori del Catania sono esperti: Biagianti continuava a ripetere all’arbitro che il pallone non era posizionato bene, facendo perdere quel pizzico di concentrazione a D’Ursi che alla fine è risultata decisiva. Peccato. A volte paghiamo l’inesperienza, siamo una squadra molto giovane. Nonostante questo cerchiamo sempre di farci rispettare”.

Dopo il gol subìto, il Bisceglie ha avuto una grande reazione. Cosa è cambiato in quel momento?

“C’era tanta rabbia, perché avevamo giocato alla pari col Catania, avevamo sbagliato un rigore e non meritavamo di perdere. Abbiamo subito occupato la metà campo avversaria in cerca del gol del pareggio, arrivato poi nei minuti di recupero”.

La striscia di risultati utili consecutivi ha trovato conferma contro due delle tre squadre in lotta al vertice. E’ lecito a questo punto pensare ai play-off?

“Dobbiamo prima arrivare alla salvezza. Anche se manca poco, dobbiamo ancora raggiungere il nostro obiettivo. In seguito proveremo a giocarci tutte le carte che abbiamo per ottenere qualcosa in più”.

Cos’è cambiato dal derby con il Lecce in poi?

“E’ cambiato il modo di approcciarci alla partita. E’ cambiato il modo di difendere. Ci difendiamo in undici e ripartiamo tutti insieme. In ogni partita vogliamo dare il centodieci percento, perché sappiamo che è l’atteggiamento giusto. Ci stiamo allenando alla grande e i risultati ci stanno dando ragione.”

Risolo è un centrocampista moderno, in grado di svolgere efficacemente e ad alti ritmi entrambe le fasi. Gli abbiamo chiesto quale sia il suo centrocampista di riferimento. Il giocatore del Bisceglie non ha avuto dubbi: “Mi piaceva molto il Vidal della Juve, perché era un giocatore che lottava su ogni pallone e si inseriva sempre in area. Sicuramente un centrocampista completo, in grado di abbinare entrambe le fasi”.

Sul futuro e gli obiettivi personali

“Il mio obiettivo è fare ancora più strada. Ho voglia di arrivare, perché fin da bambino il calcio ha rappresentato la mia vita. Mi alleno ogni giorno con tanto sacrificio per realizzarmi”.

Il prossimo avversario del Bisceglie sarà il Matera. Abbiamo chiesto al centrocampista stellato come sta la squadra da un punto di vista fisico, considerati gli impegni ravvicinati, e quale deve essere lo spirito giusto per affrontare la trasferta lucana

“Parecchi pensavano dopo la partita di Trapani, in cui abbiamo speso tanto, che eravamo stanchi. Invece col Catania abbiamo corso per tutti i 95 minuti. Sicuramente due partite del genere sono molto impegnative sotto l’aspetto fisico, però cercheremo di recuperare tutte le energie possibili. Quale deve essere lo spirito giusto? Il cuore. Con il cuore possiamo affrontare qualsiasi avversario”.

Fonte riproducibile previa citazione TUTTOcalcioPUGLIA.com

Sezione: AUGURI / Data: Ven 23 marzo 2018 alle 09:00
Autore: Michele Mitarotondo / Twitter: @MitasDay
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