Il Lecce di mister Liverani rispetta le scelte della vigilia, l’attacco è affidato a Farias e La Mantia. Centrocampo e difesa composti dagli stessi uomini della gara di lunedì scorso contro il Cagliari. Prima occasione per i Viola al 4’ su un tiro di Milenkovic dai 20 metri. Altra grande giocata della Fiorentina con Lirola che la mette forte e tesa in mezzo, la palla passa di poco fuori alla destra di Gabriel. I pericoli arrivano sempre dalla sinistra, al 14’ Lirola la rimette forte in mezzo, Vlhaovic non la prende per un non nulla. Il primo tiro in porta del Lecce arriva al 31’ con un tiro dalla distanza di Farias bloccato da Dragowski. Un Lecce inerme subisce gli attacchi dei Viola, esce di un soffio il colpo di testa di Dalbert al 39’. Contatto in area di rigore ai danni di Farias, l’arbitro segna rimessa dal fondo. Noi crediamo fosse rigore. Dopo questo episodio e l’infortunio di Ribery, l’arbitro fischia la fine del primo tempo. Il risultato rimane sullo 0 a 0. Al 49’, ecco il Lecce. Palla di Farias per Shakhov che alza la palla e la mette sulla testa di La Mantia lesto a metterla in rete. Subito Fiorentina al 52’, Gabriel compie un miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Vlhaovic. Ancora l’attaccante Viola mette in difficoltà la difesa giallorossa, Gabriel compie il secondo miracolo su un tiro angolato. Al 60’, altro episodio dubbio. Tabanelli cade per terra strattonato da Dalbert, per l’arbitro non è nulla. Ancora, sottolineamo ancora una volta un episodio arbitrale che l’arbitro ed il Var dovevano vedere. Shakhov finisce a terra su un fallo netto di Dalbert, da valutare se in area o fuori. Occasione ancora per Vlhaovic al 70’, la palla va alta sopra la traversa. Dopo una fase di gioco in cui nessuna delle due squadre si è resa pericolasa, all’88’ Babacar ha l’occasione per mettere la partita in ghiaccio. Solo davanti al portiere non riesce a metterla in rete. Il Lecce tiene, dopo una partita sofferta e combattuta riesce a portare a casa il bottino pieno.

Sezione: Lecce / Data: Sab 30 novembre 2019 alle 22:44
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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