Lunedì sera, il Lecce tornerà per la tredicesima volta al Penzo di Venezia nello stadio baciato dalla laguna. Dalle sfide intercorse negli anni, a partire dalla stagione 1929/1930, quello di Venezia è uno stadio particolarmente ostico per i salentini: una vittoria, sei pareggi e cinque sconfitte. Un bottino misero per i giallorossi, la troupe di mister Liverani è chiamata a migliorare questo score già a partire dall’importantissima sfida di lunedì. Il risultato ricorrente in questi novanta anni è stato l’uno pari, quello più esaltante fu quello della stagione 1992/1993, anno in cui il Lecce conquistò la promozione in serie A appena dopo tre giornate dal pareggio in trasferta al Penzo di Venezia. In quella partita, andò a segno Delvecchio per gli arancioneroverdi, portando in vantaggio la squadra di casa e, successivamente, a riprenderla, ci pensò Ceramicola su rigore. Per ricordare l’unica vittoria del Lecce a Venezia, bisogna fare un balzo indietro di ben ventitré anni; era la stagione 1996/1997, l’anno della doppietta Serie B-Serie A, era il Lecce della coppia Francioso-Palmieri, della saracinesca Fabrizio Lorieri e dell’allenatore dei miracoli Giampiero Ventura. Dalle prime giornate, si capì che il Lecce avrebbe potuto scrivere una pagina sportiva splendida per i tifosi e per la città. In quel Venezia-Lecce del 29 settembre 1996, i giallorossi strapparono per la prima volta i tre punti nella bolgia del Penzo con l’autogol di Benetti all’82’.

Lunedì, il Lecce si ripresenterà a Venezia dopo sedici anni, lo farà con la consapevolezza dei suoi mezzi in cerca del colpo grosso; l’obiettivo è quello di scrivere, ancora una volta, pagine importanti della sua storia.  

 

Sezione: Lecce / Data: Sab 09 febbraio 2019 alle 10:00
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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