Impatto devastante con la maglia del Lecce per Alessandro Deiola, arrivato dal Cagliari e diventato fin da subito imprescindibile nello scacchiere tattico giallorosso. Per fare un punto, TUTTOcalcioPUGLIA.com ha intervistato in esclusiva il suo agente, facente parte dell’entourage di Mino Raiola, Sandro Martone: “È stato bravo a inserirsi subito nel gruppo, è riuscito a dare un’ottima impronta e ad aggiungere ciò che mancava alla squadra giallorossa. È un calciatore che ha bisogno di giocare con continuità per tirare fuori tutte le sue qualità. E poi è rimasto molto colpito da Liverani e dalla sua gestione: è anche merito dell’allenatore se ha avuto questo impatto, anche tatticamente”.

Non era facile farsi trovare subito pronti dopo una prima parte di stagione in cui non aveva praticamente giocato…
“Lui non vedeva l’ora di firmare per il Lecce non appena si è presentata l’occasione. C’erano state altre offerte, anche dalla Serie A, ma lui ha preferito i giallorossi. Aveva voglia di mangiare l’erba. Tenere fuori calciatori così giovani è come tenere dei leoni in gabbia”.

Tra le altre cose, il Lecce ci aveva anche provato nel gennaio 2019.
“Confermo. In quella finestra di mercato c’era stato l’interesse del Lecce, lui era a Parma in quel momento. Non aveva giocato tantissimo, poi cominciò a farlo con D’Aversa, ma il Parma non avendo nemmeno il diritto di riscatto da esercitare sul giocatore, decise di privarsene una volta raggiunta la salvezza. Eravamo anche abbastanza avanti con i salentini, poi il Cagliari decise di riportarlo a casa e ha avuto le sue chance”.

Arrivato da mezzala, si è riscoperto play basso?
“Diciamo che lui, più che regista, è molto bravo in fase d’ interdizione. Ma lui si rende sempre disponibile a far tutto. Abbiamo parlato del ruolo e gli piace, è contento di farlo”.

Prematuro parlare di futuro: ma ci sono chance di proseguire a Lecce anche dopo l’estate?
“È in prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore del Cagliari. Sentendo il club sardo, anche lì sono rimasti colpiti – ma non meravigliati – dalle sue prestazioni. Poi tutto dipenderà dal Lecce, se riuscirà a salvarsi o meno. Mancano 12 giornate da qui alla fine, adesso è difficile fare previsioni. Lui sta bene e non gli dispiacerebbe restare per un’altra stagione al Via del Mare”.

Sezione: Lecce / Data: Sab 21 marzo 2020 alle 09:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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