Una stagione d’alto livello per Filippo Falco, la stella di un Lecce che sogna la salvezza in Serie A. Per tracciare un bilancio del campionato disputato dal numero dieci giallorosso, TUTTOcalcioPUGLIA.com ha intervistato in esclusiva il suo agente, dell'entourage di Mino Raiola, Sandro Martone: “Filippo non è una sorpresa – esordisce ai nostri microfoni – sta facendo molto molto bene. Ha fatto la differenza in diverse partite, ha dimostrato di saper spostare gli equilibri anche in Serie A. È visionato da diverse società, italiane ed estere. A gennaio il Lecce non se n’è voluto privare, e noi non abbiamo forzato sulla cosa, perché è giusto che i giallorossi, che lo hanno lanciato prima da giovanissimo e poi nel grande calcio, si giochino con lui la possibilità di mantenere la categoria. Privarsi di lui nel mercato di riparazione sarebbe stata una cosa stupida”.

Se le dicessi Falco in Nazionale?
“Mi viene da sorridere, però penso che il ragazzo abbia dimostrato di avere tutte le qualità e le caratteristiche, tecniche e fisiche, per stare in Nazionale. Ci sono calciatori che sono stati convocati in passato e che tuttora fanno parte del giro, senza fare nomi, che meriterebbero meno di Falco. Sento spesso il presidente Sticchi Damiani parlare di questa cosa e non dice eresie: Filippo è tra i primi in Italia nei numeri. Secondo me Mancini dovrebbe tenerlo in considerazione, ma so che già lo sta seguendo attraverso i suoi scout”.

Il prossimo step è quello di sbloccarsi in trasferta?
“Questi sono dei dettagli, è andato spesso vicino a fare gol anche lontano dal Via del Mare. A lui interesserebbe fare dieci gol e non farne nemmeno uno in trasferta. Ma soprattutto il suo obiettivo principale è quello di conquistare la salvezza col Lecce e continuare a far bene”.

Come vede i giallorossi nella corsa salvezza?
“Hanno tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo. Oggi si trovano terzultimi, complice anche un calendario piuttosto complicato nelle ultime giornate. Penso che SPAL e Brescia siano un po’ troppo dietro, se la giocheranno insieme a Samp, Genoa e forse Udinese. Le due liguri sono piazze storiche, ma Lecce non ha nulla in meno e ha bisogno che si giochi tutto bene nel finale di stagione. E ci sono ancora gli scontri diretti…”.

Sezione: Lecce / Data: Ven 20 marzo 2020 alle 16:30
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
vedi letture
Print