Riparte il campionato di Serie B dopo la sosta per le nazionali. Domani alle ore 15:00, il Lecce affronterà l’Ascoli allo stadio Del Duca, nel primo vero scontro diretto per la salvezza. Sarà una partita ostica, molto fisica. I bianconeri sono reduci da due partite sottotono, in cui la squadra di mister Vivarini non è riuscita ad esprimere tutto il suo potenziale. L’Ascoli ha dimostrato scarsa vena realizzativa, pur avendo nel reparto offensivo calciatori del calibro di Ardemagni e Beretta, ed una difesa poco attenta. C’è da dire che la squadra marchigiana è stata completata dal DS Tesoro, vecchia conoscenza del Lecce, negli ultimi giorni di mercato. Durante la sosta, sono arrivati anche gli svincolati Troiano e Laverone per dare ulteriore esperienza e qualità alla rosa. Il Lecce, dal canto suo, ha necessità di dare continuità alle prestazioni delle prime due partite. La sosta è servita per registrare i meccanismi difensivi e per recuperare qualche giocatore non ancora in forma o infortunato.

 

Qui Lecce: mister Liverani, ha lavorato molto in queste due settimane sul reparto difensivo. Le prime due partite hanno evidenziato qualche difetto di comunicazione tra i compagni di reparto ed una scarsa attenzione sulle seconde palle. Il lavoro svolto durante le sedute di allenamento ha aiutato la squadra ad alzare l’asticella della condizione fisica e ad allungare il minutaggio di tutta la squadra, soprattutto, nelle fasi finali della gara. Il reparto offensivo, già spettacolare in queste prime uscite stagionali, verrà rimpolpato con gli ingressi graduali di La Mantia e Palombi. Il primo pare aver raggiunto una condizione accettabile, mentre, il secondo, smaltito l’infortunio al polpaccio, ha dimostrato voglia e determinazione per una maglia da titolare. Il mister conosce le insidie di questa partita, si affiderà agli undici delle prime due gare o ricorrerà a qualche novità? Non saranno della partita Di Matteo e Chiricò, quest’ultimo messo fuori squadra per decisione della società. Bovo, ultimo arrivato in maglia giallorossa, è stato convocato per la partita di domani e potrebbe essere impiegato, anche a gara in corso, dal tecnico giallorosso.

 

Qui Ascoli: i marchigiani devono cancellare le prestazioni delle prime due giornate. Mister Vivarini chiede cattiveria e determinazione. Durante la sosta, il tecnico ha provato un cambio di modulo rispetto al solito 352. Il 4312 applicato durante l’amichevole contro la Vis Pesaro ha dato risposte positive. Sicuramente, tale impianto di gioco favorisce la fase offensiva e sfrutta le caratteristiche di un giocatore come Beretta, abile ad attaccare la profondità. Il Lecce dovrà fare attenzione a Frattesi, calciatore giovanissimo ma con una qualità ed una fisicità da giocatore navigato. I suoi colpi potrebbero fare male alla compagine salentina. Recuperato Ardemagni, qualche dubbio rimane sull’impiego di Perucchini, ex Lecce, per qualche problemino fisico. Il portiere, protagonista di una papera colossale a Perugia, potrebbe essere sostituito da Lanni. Hanno lavorato in differenziato Ingrosso, Coly e Ngombo.

 

Arbitro: il sig. Antonio Rapuano della sezione di Rimini.

Sezione: Lecce / Data: Ven 14 settembre 2018 alle 15:00
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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