Lecce:

Vigorito 5: Quasi mai chiamato in causa nel primo tempo. Nel secondo tempo, invece, cincischia sul primo gol granata, esce a vuoto e prende il gol. Non impeccabile il portiere giallorosso. Incolpevole sul secondo gol, scaturito da un’azione dubbia della squadra granata.

Fiamozzi 6,5: Ara la fascia così come ha fatto durante la partita di Benevento. Cala, purtroppo, anche lui nel corso del secondo tempo.

Lucioni 5: Pulito nelle uscite, tiene la difesa durante il primo tempo. Nella seconda parte della gara, subisce la fisicità della Salernitana sia sul primo gol come anche sul secondo. È suo l’errore sul primo gol, si fa sovrastare da Bocalon che la mette dentro. Sul secondo, complice anche un fallo, viene letteralmente spostato sempre dall’attaccante granata.

Meccariello 5,5: Buona la sua prova nel primo tempo, esce spesso palla al piede con personalità e qualità. Nel secondo tempo, l’ingresso di Bocalon mette in difficoltà il difensore ex Brescia. La fisicità dei due attaccanti salernitani la fa da padrona nella seconda parte della gara.

Calderoni 6: Spinge tanto sulla fascia. Questa sera, sono stati meno precisi i suoi cross rispetto alla prima di campionato. Nel secondo tempo soffre le sgroppate sulla fascia di Casasola.

Petriccione 6,5: buona la prova del tuttofare giallorosso, bravo in fase offensiva e attento in fase di non possesso. Cala negli ultimi minuti come anche i suoi compagni.

Arrigoni 6: il mister gli ha dato dei compiti e lui è stato bravo ad eseguirli. Manca la velocità nelle giocate ed un po’ di cattiveria in più nei contrasti. 

Scavone 6: la fisicità si sente eccome, va su tutti i palloni. Cala vistosamente nel secondo tempo. Uscito lui, il Lecce perde quella quantità a centrocampo necessaria per arginare gli attacchi della Salernitana. Dal 78’, Chiricò 6: Ha voglia di spaccare tutto e zittire i fischi ed i cori della curva. Fa il suo, si procura la punizione da cui nasce il secondo gol dei salentini.

Mancosu 8: Lo avevamo detto settimana scorsa, il Lecce ha il suo campione. Un giocatore a 360 gradi. Porta palla con una personalità invidiabile. E pensare che lo scorso anno giocava in serie C. La qualità delle sue giocate si vede e si sente. Segna solo gol capolavoro, la rovesciata fa brillare gli occhi ai 12.000 spettatori. 

Falco 7,5: Lotta, porta per mano la squadra, spazia sulla trequarti. Apre in due la difesa avversaria ed incanta con i colpi geniali di prima. Si prende la responsabilità di battere il calcio di punizione da cui è scaturito il secondo gol del Lecce. Una perla di superPippo. Dall’85’, Venuti s.v.

Pettinari 6,5: È vero, tira poco in porta, non punge la difesa avversaria, ma il suo lavoro per la squadra è encomiabile. Crea gli spazi per i compagni, lotta e si dimena per conquistare la palla. Un giocatore così, lo vorrebbero tutti gli allenatori in squadra. Ci sarà tempo anche per i gol, dai quali un attaccante non può prescindere.

Mister Liverani 6,5: Mette in campo gli undici di Benevento. Il tecnico vuole vedere continuità di prestazione. Ottiene ciò che vuole, perché il Lecce gioca a calcio. Regala ai presenti, un gioco da squadra di alta classifica. Fraseggi, cambi di gioco, giocate di prima. Purtroppo, le partite finiscono al 90’ più recupero ed il Lecce nei minuti finali va in affanno. Gli si deve attribuire qualche colpa sui cambi, così come nella partita di Benevento. All’uscita di Scavone, sarebbe dovuto seguire l’ingresso di un giocatore fisico a centrocampo. Si assume la responsabilità di far entrare Chiricò e vince la scommessa perché il giocatore brindisino si procura la punizione del gol.

 

Salernitana:

Micai 6, Perticone 5, Migliorini 5 (dal 7’ s.t., Di Tacchio 6,5), Schiavi 5,5, Casasola 6,5, Castiglia 6,5, Di Gennaro 6,5  (dal 78’, Palumbo s.v.), Akpa Akpro 6,5, Vitale 5,5, Jallow 5,5 (dal 6’, Bocalon 7), Djuric 6.

Sezione: Lecce / Data: Lun 03 settembre 2018 alle 09:00
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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