Ai microfoni dei giornalisti, Ciccio Cosenza commenta la sconfitta di sabato ad Ascoli. "Il fallo su Meccariello ci stava tutto, se l'arbitro lo avesse fischiato, nessuno si sarebbe scandalizzato. Per tutta la partita abbia subito poco, meritavamo il pareggio. Come sempre, prendiamo ciò che di positivo abbiamo fatto, con la speranza di non commettere più gli errori di queste prime partite. Della squalifica di Lucioni e del mio impiego dal primo minuto, l’ho saputo un'ora e 27 minuti prima della partita. Siamo dei professionisti e siamo pagati per farci trovare sempre pronti. Di solito, però, ho bisogno di entrare nel clima partita con maggiore anticipo". "Scendere in campo nel campionato di serie B con questa maglia è sempre un'emozione, considerando quante ne abbiamo passate. Indossare la fascia da capitano è un onore per me, ad ogni modo, il mio ruolo è lo stesso anche senza fascia. I ragazzi mi conoscono per il mio carattere e per le mie caratteristiche". "Sul fatto che non abbia più il posto da titolare, non mi preoccupa. Nella mia vita, ho sempre lottato per guadagnarmi qualcosa, nessuno mi ha mai regalato nulla. I percorsi semplici non mi piacciono, ho bisogno di stimoli e questa ricerca settimanale del posto da titolare mi stimola parecchio. Questo gruppo si basa sul rispetto dei ruoli. Quando inizia una nuova stagione, ciò che hai fatto in passato non conta nulla, bisogna dimostrare quotidianamente". "La prossima gara contro il Venezia, è una sfida ostica. Loro vengono da un periodo difficile, hanno ottime doti fisiche. Vengono da una sconfitta, vorranno fare bene. Noi, però, abbiamo una grandissima voglia di regalare la prima gioia ai nostri tifosi". "L'ingresso di Bovo ha portato esperienza e qualità. Cesare è un ragazzo eccezionale, siamo molto felici di averlo nel nostro gruppo". "Abbiamo bisogno del nostro pubblico che ci ha sempre sostenuto. Averlo dalla nostra parte è un'arma in più, dobbiamo sfruttarlo. Sabato scorso, nonostante il risultato, erano lì ad applaudirci. Spetta a noi il compito di alimentare il loro entusiasmo dopo la miccia accesa con la promozione". "Dobbiamo alzare il livello dell'attenzione, dobbiamo essere più scaltri degli altri. Da questo punto di vista, ci sta girando male. Ora, non ci resta che mettere alle spalle questa sconfitta, rimboccarci le maniche e lavorare per non commettere più questi errori". "In serie B regna il caos. Ciò che sta succedendo è lo specchio del calcio italiano. Per non dimenticare i tanti calciatori che a fine settembre, non conoscono ancora quale categoria dovranno affrontare. Voci di corridoio, dicono che i tempi saranno ancora lunghi per la definizione della questione ripescaggi e del format. Speriamo che si possano gettare le basi per una gestione differente ed oculata".

Sezione: Lecce / Data: Mar 18 settembre 2018 alle 13:19 / Fonte: Matteo Bottazzo
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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