René De Picciotto, azionista del Lecce, in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ha spiegato i motivi della voglia di investire nel club salentino: "Ho avuto il piacere di conoscere il vice-presidente Corrado Liguori e poi il presidente Saverio Sticchi Damiani e mi hanno convinto a supportare il progetto Lecce. Sono stato subito sincero con loro. "Considero persi questi soldi che vi ho messo a disposizione; nel calcio puoi solo rimetterci, nella gestione di 22 polpacci ai quali affidi la tua fortuna", così ho stupito i miei soci nel club giallorosso. Quei "polpacci" che magari arrivano a deluderti, come è successo quando il Lecce, già promosso in B, ha perso 4-1 a Monopoli. Non posso giustificare una simile debacle, ci vuole dignità anche nelle partite senza importanza per la classifica".

Sullo stadio: "E' patrimonio del Comune e, di questi tempi, è impensabile che un ente pubblico intervenga per ristrutturare uno stadio o addirittura per costruirne uno nuovo. Sarei disponibile ad acquistare il 'Via del Mare', a patto, però, che si possa puntare a un'utilizzazione extra-calcio quotidiana, non legata solo al fine settimana".

Sezione: Lecce / Data: Lun 25 giugno 2018 alle 09:30
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDen
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