René De Picciotto da ieri possiede il 30% delle quote del Lecce. Il banchiere, attraverso le pagine del Nuovo Quotidiano di Puglia, ha spiegato: "Ho raddoppiato la mia presenza passando dal precedente 15 all'attuale 30 per cento del pacchetto azionario del Lecce. Perché l'ho fatto? Sono diversi i fattori. Diciamo intanto che si è presentata la possibilità di rilevare le quote di alcuni piccoli azionisti che avevano manifestato la volontà di passare la mano, mentre altri volevano diminuire la propria presenza nel club. Non nascondo poi che c'era la volontà comune di avviare un percorso di medio termine per la società e di conseguenza serviva una disponibilità finanziaria un po' più grossa. Tutto qui, non c'è alcun segreto e tengo a sottolineare che non cambierà nulla rispetto al passato nella vita societaria".

Sul mancato riscatto di Di Piazza: "Confermo ciò che ho detto a maggio, per me bisogna sempre decidere con la testa e non lasciarsi prendere dalle ragioni di cuore. Onestamente però non entro mai in casi individuali e nella fattispecie del calciatore Di Piazza anche perchè non conoscendo a fondo la situazione non mi permetto neanche di esprimere un giudizio".

Sezione: Lecce / Data: Ven 22 giugno 2018 alle 16:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDen
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