Il calendario del Lecce è irto di ostacoli in questo avvio di Serie A. Dopo il Torino, c'è il Napoli: una sfida che infiammerà gli entusiasmi dei sostenitori partenopei  - gasati dopo il successo in Champions contro il Liverpool - e soprattutto salentini. Potrebbe non esserci il tutto esaurito, ma la grande cornice di pubblico, naturalmente, non mancherà. Il 'Via del Mare' spera in un'altra impresa di Liverani ed i suoi ragazzi, dopo l'ultimo splendido lunedì sera in terra piemontese. 

La formazione ora guidata da Ancelotti, negli ultimi anni, ha fatto passi da gigante. Non solo sul piano della qualità del gioco, ma anche su quello del prestigio nazionale ed internazionale. Ma a far ben sperare - in questi casi la cabala non guasta mai - è il felice precedente datato 8 maggio 2011. I giallorossi, allora guidati da De Canio, strapparono un successo tanto sofferto quanto importante: 2-1 e salvezza che sarebbe stata raggiunta definitivamente (seppur in modo alquanto controverso) contro il Bari una settimana dopo. I campani allora guidati da Mazzarri inseguivano il ritorno in Champions a vent'anni dalla loro ultima partecipazione. Ci fu il gol del vantaggio confezionato da Mascara, poi ribaltato dalle reti di Corvia e soprattutto Chevanton, bandiera e capitano di mille battaglie. All'88'. 

Dolci ricordi per il calcio salentino, pronto a rivivere ancora momenti di grande spessore. 

Sezione: Lecce / Data: Gio 19 settembre 2019 alle 21:00
Autore: Domenico Brandonisio
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