Ai microfoni dei giornalisti il centrocampista Petriccione: “Già dall’inizio, i compagni mi hanno accolto molto bene, soprattutto i vecchi. Mi sto godendo la città. Devo ringraziare il mister per la fiducia che mi sta dando. Mi sto ambientando facilmente”.

La rabbia e la voglia di vincere di questa squadra: “Sinceramente, sono uscito più arrabbiato a Benevento, dopo aver dominato una partita contro una squadra forte. Contro la Salernitana abbiamo subìto un episodio e la partita è andata così. Dobbiamo continuare come stiamo facendo, migliorando a gestire determinate situazioni”. 

Appena sono arrivato ho visto che la concorrenza era tanta. Siamo un gruppo forte ed ogni ragazzo che scende la domenica farà bene sicuramente. A Bari, ho giocato poco nella seconda parte del campionato. Qui, sono stato fortunato a fare il ritiro con i ragazzi e sono entrato subito in forma”

Sul Bari:”Non mi piace parlare del mio passato, però vedere piangere dipendenti che lavorano lì da 30 anni è stato difficile”.

Petriccione ha iniziato in quel di Firenze: “Lì c’era un tipo di impostazione di calcio palla a terra. Firenze è una città che amo, ho lasciato un pezzo di cuore “.

Le contestazioni fanno male, noi dobbiamo pensare a giocare e fare bene. Dobbiamo dare il 100% sempre e spero che sul caso Chiricò si trovi una soluzione. Tutti insieme, come anche Mino, diamo il 110% sempre per regalare gioie a questa piazza meravigliosa”.

I problemi in difesa: “Con la Salernitana non abbiamo preso un tiro in porta. Al 91’ c’era un fallo plateale di Lucioni. Loro hanno trovato una mischia alla fine e hanno trovato il gol. Non sono preoccupato, i gol presi sono frutto di episodi”.

La posizione in campo: “Giocare mezzala o regista a me cambia poco, comunque mi sto trovando bene nei compiti che mi sta dando il mister”.

A me non piacciono le pause, mi piacerebbe giocare subito. Ovvio che potrebbe servire a migliorare la condizione e a trovare ancora più affiatamento tra i reparti”.

Non mi aspettavo che la squadra dominasse tutte le partite. Dominare a Benevento, è stata una grande emozione. Giochiamo palla a terra come piace a me. Non bisogna vedere quello che abbiamo fatto ma guardare avanti e fare sempre meglio, vista anche la rabbia per gli episodi subiti nelle due gare”.

Sezione: Lecce / Data: Mer 05 settembre 2018 alle 17:30
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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