In campo novanta minuti contro il Foggia, ma senza trovare la via del gol. Quello di Stefano Pettinari, volendo esagerare, si potrebbe definire un caso. Ma non lo è, semplicemente per il fatto che nell'ultimo mese è sempre entrato nei minuti finali (24' in campo contro Livorno, Verona e Palermo, panchina contro il Cittadella). Il fatto però che la casella corrispondente alle reti fatte contenga il numero zero è un dato preoccupante.

Arrivato dal Pescara in estate, è stato il primo colpo del ds Meluso. L'involuzione rispetto alla passata stagione è evidente: col Pescara, infatti, furono addirittura sette i gol siglati nello stesso arco temporale (addirittura tutte arrivate nelle prime quattro con le triplette rifilate a Foggia e Frosinone e al gol contro la Salernitana).

Desta qualche perplessità anche la sua posizione in campo: rispetto alla scorsa stagione, infatti, Pettinari non gioca da vera prima punta in un tridente, ma è sempre stato "spalleggiato" da La Mantia o Palombi. E spesso si defila per vestire i panni di assist-man, lasciando il vuoto in area. Che sia solo questione di tempo? Intanto la mancanza di gol pesa, a lui come al Lecce. 

Sezione: Lecce / Data: Lun 29 ottobre 2018 alle 10:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDennis
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