Il ruolo del portiere è quello più complicato. Grandi responsabilità e margine di errore pari a zero, basta poco per svestire i panni di supereroe e indossare quelli da principale colpevole. È successo recentemente anche a Mauro Vigorito, che qualche errore qua e là, nel corso della stagione, lo ha commesso.

L'ultimo contro la Cremonese, che pagò con il cartellino rosso. E i giorni successivi furono caratterizzati da accesi dibattiti sui social: andare avanti con lui o promuovere Bleve? La risposta l'ha data in conferenza stampa Liverani sabato. Perché Vigorito è una certezza, perché un paio di disattenzioni non possono stravolgere le gerarchie in un ruolo così delicato. L'ex Vicenza e Frosinone ha incassato i colpi e, lavorando a testa bassa, ha risposto sul campo. Ieri, contro il Perugia: strepitoso su Sadiq, una doppia parata da tre punti.

Ed ecco svanite le critiche. Il calcio è così, è bello perché chiunque può dire la propria. Però poi c'è il campo e quello non mente mai. E in un'annata come questa, andare a cercare il minimo errore, sarebbe davvero da folli.

Sezione: Lecce / Data: Mar 23 aprile 2019 alle 08:30
Autore: Dennis Magrì
vedi letture
Print